Il jihadista che si credeva De Niro: «Pronto al suicidio per Allah» (VIDEO)

14 Mar 2016 12:51 - di Redazione

 Jihadista che si credeva De Niro. I Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica della Capitale, hanno portato a termine un’operazione antiterrorismo nei confronti di militanti jihadisti affiliati all’Isis. Sono stati arrestati un cittadino macedone quarantunenne, Maqelara Vulnet alias Brigante Carlito e un cittadino tunisino ventinovenne, Barhoumi Firas, ai quali viene contestato il delitto di appartenenza ad un’associazione con finalità di terrorismo, con l’aggravante della transnazionalità del reato. Carlino “Brigante” era stato arrestato dai carabinieri in novembre in quanto ricercato per reati contro la persona ed il patrimonio commessi in Macedonia.

Il video del jihadista

Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, furono rinvenute alcune lettere manoscritte contenenti frasi in arabo e da fotografie con indizi di una adesione di Carlito al radicalismo islamista. Nei giorni antecedenti al suo arresto, era in contatto attraverso vari sistemi di chat, con Barhoumi Firas, che già in quel periodo si trovava in Iraq, quale “foreign fighter”, a combattere in seno alle milizie terroristiche del “Daesh”. Carlito, avendo aderito alle sollecitazioni di Barhoumi Firas, era in procinto di partire per l’Iraq, ove si sarebbe unito alle milizie jihadiste dell’Isis. Barhoumi Firas si era offerto quale volontario per il compimento, in Iraq, di una missione suicida contro “gli infedeli” mediante l’uso di un’autobomba.

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