Bertolaso: ho aiutato la gente nel fango, la sfida di Roma non mi fa paura

10 Mar 2016 11:55 - di Elsa Corsini

«Ci vuole più controllo del territorio e cioè regole: si deve riprendere la guida di una città alla deriva e affrontare i problemi uno per uno». Parola di Guido Bertotaso dai microfoni di  Mattino 5, in diretta da un accampamento abusivo sulle sponde del Tevere in zona Marconi. «Questo accampamento va chiuso – ha aggiunto – e chi ci vive, se non sono italiani, devono tornare nel loro paese». Uomo del fare, il candidato sindaco del centrodestra continua il suo tour quartiere per quartiere per ascoltare i cittadini e monitorare i problemi di una capitale al collasso.

Bertolaso: non ho paura delle polemiche

Poco interessato alle polemiche e ai veti incrociati di Matteo Salvini e per nulla preoccupato dall’improvviso feeling del leader della Lega con i Cinquestelle.  «Ho salvato i profughi dalla furia dei khmer rossi, ho cercato di salvare bambini in Africa, ho assistito la gente nel fango in tutte le parti d’Italia, ho lavorato tra le macerie di San Giuliano di Puglia, figuratevi se mi preoccupo di un accordo sottobanco».

Berlusconi: Salvini si sbaglia

A dare una stoccata ai “capricci” di Salvini  ci pensa invece Silvio Berlusconi: «È evidente che tutte le incertezze nel centrodestra favoriscono i nostri avversari. Temo che Salvini, che non conosce bene Roma, negli ultimi giorni sia stato mal consigliato. Io ho sempre lavorato, anche accettando obiezioni poco fondate, per l’unità del centrodestra». Il Cavaliere chiede lealtà e rispetto degli impegni da parte di tutti gli alleati e un minimo di senso di responsabilità perché quello che succede a Roma avrà ricadute anche a livello nazionale. Le elezioni di giugno potrebbero essere il primo avviso di sfratto al governo Renzi». Berlusconi  si dice convinto che Bertolaso, il suo candidato della prima ora, possa vincere al primo turno. no, perché siamo riusciti a trovare e convincere l’uomo giusto per far ripartire la Capitale», dice Berlusconi. «Mi dicono che Virginia Raggi non è soltanto telegenica, ma è anche un bravo avvocato. Ma questo non basta per governare una città complessa come Roma». E su Marchini mette in guardia i romani: «Votandolo Gli elettori di centrodestra rischierebbero di dare un vantaggio alla sinistra».

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