Padova, il sindaco Bitonci fa cancellare le scritte offensive sulle Foibe
Alcune scritte contro la Giornata della memoria e le vittime delle foibe sono comparse nella notte a Padova. A darne notizia è stato il sindaco di Padova Massimo Bitonci che ha provveduto subito a farle cancellare. Le scritte parlano di “giornata delle menzogna” e di “nessun rispetto” per le vittime istriane e dalmate, corredate poi da simboli come la falce e il martello. «Al di là dei costi per la collettività, questo genere di manifestazioni di pensiero criminale non è tollerabile – ha spiegato – sono certo che le forze dell’ordine saranno in grado di individuare i responsabili. Gli uomini che hanno ucciso, torturato e messo in fuga i nostri fratelli istriani, fiumani e dalmati oggi sono sconfitti – ha aggiunto l’esponente del Carroccio -. Non tutti hanno pagato, ma sconfitta è la loro ideologia di morte. Sconfitto è il loro tentativo di cancellare nomi, storie e quel patrimonio di relazioni ed esperienze, che è divenuto dono prezioso per le province del nostro Paese che hanno accolto gli esuli». «Rimane ancora da sconfiggere, purtroppo, la complicità criminale di chi sparge sale dove stanno germogliando speranza e riconciliazione – ha concluso Bitonci – Per questo chiedo a tutti i nostri concittadini di collaborare, ciascuno secondo le proprie possibilità e sensibilità, a diffondere la cultura del ricordo e a respingere ogni attacco alla dignità delle persone e del valore della vita umana».