Isis, nel mirino i club di scambisti: un gruppo di jihadisti preparava attentati
Se fosse sfumato il sogno di andare a combattere la guerra santa in Siria, avevano già pronto il piano B: un attacco armato contro club per scambisti. Secondo quanto diffuso dalla tv Bfm, sei persone – cinque uomini e una donna – sono state fermate nella regione di Lione (centro della Francia) con i biglietti dei pullman che avrebbero dovuto portarle in Bulgaria, poi in Turchia e da lì in Siria. Due di loro stavano cercando di procurarsi armi per attaccare club di scambisti.
Il progetto per attaccare il club di scambisti
I sei – alcuni convertiti all’islam, attivi nel proselitismo e negli appelli alla jihad e all’adesione all’Isis – dovevano partire la prossima settimana, stando alle date dei biglietti. L’antiterrorismo ha deciso di passare all’azione immediatamente anche perché due di loro avevano un piano inquietante: cercavano armi per attaccare club per scambisti, un progetto che pensavano di realizzare qualora non fossero riusciti a raggiungere la Siria.
Altre notizie arrivano da Ramadi: diciotto soldati iracheni sono stati uccisi nell’esplosione di un’autobomba condotta da un attentatore suicida a Nord del capoluogo della provincia di Al Anbar che l’esercito ha strappato il mese scorso all’Isis. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira. Fonti militari hanno detto che l’attacco è avvenuto nella cittadina di Al Bu Dhiaab. Tre kamikaze, alla guida di altrettante autobomba, hanno cercato di attaccare una sede dell’esercito, ma solo uno c’è riuscito, perché le altre due auto sono state fatte saltare in aria prima dai militari che le hanno colpito con razzi anti-carro.