Milano, Berlusconi: “Sono vecchietto, ma solo con me arrivate al 40%”

16 Gen 2016 17:16 - di Antonio Pannullo

«Solo con questo vecchietto» il centrodestra può arrivare al 40%; ma «se questo vecchietto andasse in vacanza, come suo diritto, Forza Italia per i sondaggisti avrebbe il 4%», ha detto Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti a Milano e aprendo la campagna elettorale “Rialzati Milano” dalle periferie della città. Parte infatti oggi da due quartieri periferici di Milano, Baggio e Lorenteggio, la campagna elettorale di Forza Italia in vista delle elezioni amministrative, anche se non è ancora stato individuato il candidato sindaco. A spendersi in prima persona per la vittoria del centrodestra a Milano ci sarà proprio Berlusconi che in queste ore è presente a due gazebo di Forza Italia nei due quartieri in periferia. L’iniziativa “Rialzati Milano”, con 33 gazebo sparsi per tutta la città, è stata presentata nella sede del Comune dagli esponenti nazionali del partito e da quelli locali. «Forza Italia non sceglie i salotti o le primarie che ormai sono un’arma di distrazione di massa, con litigi e retorica – ha spiegato la coordinatrice lombarda del partito, Mariastella Gelmini – ma i contenuti e le persone, prima di tutto quelle delle periferie che sono state abbandonate in questi cinque anni di amministrazione Pisapia». Secondo Gelmini, la giunta arancione «ha consegnato ai milanesi una città di incuria, sporcizia, insicura e con poca attenzione alle qualità della vita e Berlusconi sarà in strada per dire ai cittadini che c’è un’alternativa alle chiacchiere di Renzi e Pisapia. Forza Italia si apre anche alla società civile – ha concluso – a chi vuole dare il proprio contributo al centrodestra ma non ha una tessera di partito».

Berlusconi è salito sul predellino per salutare la folla

Le primarie «sono una gara al potere» secondo la deputata Daniela Santanchè, «in cui si parla solo di persone, invece Forza Italia con i gazebo parla di contenuti e dei problemi delle persone che sono tanti. Milano deve rialzarsi perché è una città internazionale e oggi è un suk, poco sicuro anche per le donne». «I gazebo sono uno strumento attraverso cui si attiva la comunicazione è il confronto – ha concluso il capogruppo di Forza Italia in Senato, Paolo Romani – sono e saranno utili per discutere con i cittadini su temi come il reato di immigrazione, ius soli e diritti civili». E Berlusconi, pontuale ai gazebo, ha detto che «bisogna vedersi con gli altri alleati, loro vogliono aspettare il nome del candidato della sinistra», ha risposto a chi gli chiedeva quando farà il nome del candidato sindaco di Milano, a margine di un incontro pubblico ad un gazebo di Forza Italia. Berlusconi ha poi risposto con un ”no” alla ipotesi di una candidatura di Paolo del Debbio.  Berlusconi è nuovamente salito sul predellino della sua auto per poter salutare i sostenitori che lo applaudivano e lo invocavano vicino al gazebo di Forza Italia nella periferia della città. La grande ressa di giornalisti e telecamere ha impedito all’ex premier di avvicinarsi ai fan dopo un breve intervento al microfono, tanto che la polizia ha dovuto fargli strada fino all’auto. A quel punto Berlusconi è salito sul predellino come ha già fatto in passato in occasione di incontri pubblici e ha salutato i cittadini.

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