Fratelli d’Italia: “Ecco la nostra Befana per Pisapia, il carbone”

6 Gen 2016 12:11 - di Augusta Cesari

Un sacco di carbone per Pisapia. E’ il minimo che si merita dopo l’iniziativa di offrire un contributo economico alle famiglie milanesi che ospiteranno un profugo. Glielo consegnamo alla festa dell’Epifania, a Palazzo Marino, per sottolineare, ancora una volta, come questa decisione sia inaccettabile e discriminatoria verso gli italiani in difficoltà”. Lo avevano annunciato e hanno matenuto la promessa. Una delegazione di Fratelli d’Italia-Alleanza  della Lombardia, davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ha consegnato il carbone al primo cittadino. Con  Ignazio La Russa, Paola Frassinetti, Carlo Fidanza, i consiglieri comunali Riccardo De Corato e Marco Osnato e altri dirigenti del partito, oltre a tanti militanti hanno eseguito un rito simbolico ma non troppo, viste le politiche sociali di Pisapia, prodigo con i migranti e avaro con i milanesi indigenti.

De Corato: solo briciole agli italiani da parte di Pisapia

FdI attraverso il capogruppoo De Corato propone un’altra Befana, ben più solidale con i tanti italiani dimenticati da una giunta Pisapia distratta su questo versante. “L’istituzione di un fondo comunale vincolato a finanziare progetti analoghi rispetto a quelli previsti per i richiedenti asilo”. Un’iniziativa sollecitata dal vicepresidente del consiglio comunale di Milano e capogruppo di Fdi-An in Regione Riccardo De Corato, dopo il bando lanciato dal Comune, per la creazione di un elenco di famiglie disponibili ad ospitare migranti in cambio di un rimborso di 350 euro al mese, che aveva suscitato polemiche e malcontento tra i cittadini.  La realtà è sotto gli occhi di tutti: “Solo briciole ai poveri italiani che dormono per strada – afferma De Corato – Ben 53 milioni di fondi statali sono stati invece impiegati nella nostra città in 4 anni per accogliere  profughi, richiedenti asilo e clandestini”. Il carbone, a questo punto, è anche poco…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *