Orge in commissariato a Bruxelles mentre Salah sfuggiva alla cattura
Orge tra due poliziotte e otto soldati in un commissariato della zona ovest di Bruxelles, a fine novembre, nei giorni in cui la città era stata chiusa per l’allerta terrorismo e si rincorrevano le notizie sulla fuga di Salah Abdeslam, ricercato numero uno per le stragi di Parigi. La notizia, diffusa il giorno di Natale, è rimasta per giorni nei titoli dei tabloid scandalistici. Ma ora non è più solo un gossip mediatico ma una vicenda giudiziaria, visto che sia la Polizia belga, sia le autorità militari, hanno deciso di aprire formalmente due inchieste interne sull’accaduto. E sono partiti anche i primi interrogatori interrogatori. Secondo le prime indiscrezioni pubblicate dal sito Dh dopo Natale, durante i giorni tesi dell’allerta massima, quella di livello quattro, due donne poliziotto avrebbero avuto rapporti sessuali con otto militari, all’epoca ospiti del Commissariato di Ganshoren. Per evitare inutili viaggi avanti e indietro dalle loro caserme, i soldati rimasero a dormire in quei locali per due settimane. Ed è proprio in questo periodo che si sarebbero consumati gli incontri sessuali. “Sappiamo che i militari hanno effettivamente dormito in commissariato per 15 giorni – ha spiegato un portavoce della Polizia – e che un piano è stato adibito a dormitorio. Ci risulta una festa organizzata dagli agenti per salutare e ringraziare questi militari che è finita a notte fonda. Ora dobbiamo indagare”.