Le Pen: «Se non vinciamo noi, la Francia sarà consegnata agli islamici»

3 Dic 2015 11:36 - di Guglielmo Federici

«Se falliamo, il totalitarismo islamico prenderà il potere nel nostro Paese, come lo ha preso in Libia, con l’aiuto di Nicolas Sarkozy, come tenta di prenderlo in Siria, in Egitto, in Tunisia. La sharia, la legge islamica, sostituirà la nostra costituzione, l’Islam radicale prenderà il posto delle nostre leggi, il burqa verrà imposto a tutte le donne»: a tre giorni dal primo turno delle elezioni regionali di domenica in Francia la leader del Front National, Marine le Penfavorita nei sondaggi nel seggio del Nord-Pas-de-Calais-Picardie – torna a parlare chiaro ai francesi e a chiamare il pericolo con il vero nome, dopo un periodo di relativo riserbo post-attentati di Parigi. I sondaggi la danno in grane ascesa, così come la nipote Marion Le Pen., che mira a guidare la Regione di Marsiglia, Provenza e coata Azzurra. Secpnmdo i sondaggi di questi giorni il Fron National si prepara a una storica.

Il “ciclone” Marine e Marion Le Pen

Parlando durante un comizio con un migliaio di militanti a Nimes, nel sud della Francia, la leader del Front National è tornata a tuonare contro «i fallimenti successivi» del governo Hollande. «Il fondamentalismo islamico pullula nei nostri quartieri», ha ripetuto Marine in un’intervista a radio Europe 1. Apre una parentesi anche riguardo la Nazionale Francese. «Quanto a Karim Benzema», il centravanti dei Bleus indagato per lo scandalo dei presunti ricatti al compagno di squadra Mathieu Valbuena, «non sarebbe mai dovuto entrare in Equipe de France. Più volte ha dimostrato il suo disprezzo per la Francia, ha un comportamento che i francesi non tollerano più da parte di gente che guadagna cifre folli e si comporta da bambino viziato». E ancora. Benzema «non canta la Marsigliese e nelle interviste esprime disprezzo per ogni forma di patriottismo». Intanto, nel sud della Francia, anche la nipote di Marine, Marion Maréchal Le Pen, candidata nella regione Paca (Provence-Alpes-Cote d’Azur), moltiplica le uscite contro la “sottomissione” progressiva all’Islam decretata dalle politiche del centrosinistra. Entrambe sono favorite nel primo turno elettorale di domenica prossima.

Verso un successo storico

Secondo i principali istituti di sondaggi francesi che hanno effettuato una dettagliata analisi delle opinioni dei francesi dopo gli attacchi terroristici, regione per regione, il FN sarebbe sulla buona strada per conquistarne alcune, cosa mai avvenuta storicamente. Al secondo turno accederebbe a tutti i ballottaggi creando dei triangolari, visto che per la legge francese passano non solo i primi due partiti ma anche un terzo o un quarto, se raccolgono almeno il 12,5% degli elettori aventi diritto, quindi il 16-20% dei voti, in base all’affluenza. Il partito della Le Pen quindi a livello nazionale toccherebbe il 31%, di poco sotto il 36% dei Republicaines di Sarkozy e il 33% dei socialisti di Hollande. Un 31% che però diventa il 44% nel Nord Pas de Calais, una delle regioni un tempo più industriali, feudo della sinistra e ora con alti tassi di disoccupazione e toccata dal passaggio degli immigrati verso l’Inghilterra.

 

 

 

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