L’ultima di Boeri: «Gli immigrati ci regalano parecchi soldi». È polemica

23 Nov 2015 15:46 - di Redazione

«Gli immigrati regalano alle casse dello Stato circa un punto di Pil».  A smentire i dati ufficiali che parlano di costi altissimi pagati dall’Italia in tema di immigrazione è il presidente dell’Inps, Tito Boeri: «C’è una quota significativa di immigrati – ha detto – che versa i contributi e poi non riceve la pensione perché magari lascia il Paese o perché non ha maturato l’anzianità contributiva. Abbiamo quantificato questo fino a oggi in circa tre miliardi già entrati nelle casse dello Stato ma stimiamo che ce ne siano altri dodici che arriveranno. Ogni anno questo flusso, questo regalo, è di circa 400 milioni».

Boeri sugli immigrati e la replica di Gasparri

Una notizia che fa subito discutere. «Il responsabile dell’Inps Boeri  – ha detto il senatore azzurro Maurizio Gasparri – non perde occasione per dire cose sbagliatissime. Dice che gli immigrati “regalano” alle casse dello Stato un punto di Pil. Poi aggiunge dati sulla previdenza parlando di 400 milioni di euro». Gasparri va giù duro: «Faccio presente  a un personaggio più dotato di presunzione che di competenza, che il governo Renzi, colpevole di una catastrofica attività di scafismo di Stato pro-clandestini, ha quantificato in tre miliardi e trecento milioni il maggior costo per l’Italia degli arrivi di immigrati, di cui ha chiesto vanamente il rimborso dall’Ue». Quindi, ha aggiunto Gasparri, «Boeri faccia i conti e scoprirà di aver detto cose false e fuorvianti. Al contrario delle cose sbagliate dette da Boeri l’immigrazione crea buchi di bilancio, costi sociali enormi, spese per la sicurezza, danni per l’incremento dei reati, conseguenze negative di ogni genere con costi immani. L’Italia va male e vede crescere rischi, crimini e disordine per l’aumento dell’immigrazione. Che non ci fa più ricchi ma più poveri. Questo Boeri vive fuori dal mondo e fa danno all’Italia».

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