Il centrodestra unito: “Fermiamo l’immigrazione islamica in Europa”

15 Nov 2015 9:02 - di Redazione

Il trio del centrodestra all’attacco. «È drammaticamente evidente che siamo nelle mani di incompetenti e incapaci», afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, «l’Unione europea è un nulla politico e uno zero militare». «Il 13 novembre 2015 verrà ricordato come il giorno nel quale il fondamentalismo islamico ha dichiarato guerra all’Europa», dice Giorgia Meloni, numero uno di Fratelli d’Italia, in un videomessaggio da Parigi, sullo sfondo la Tour Eiffel, «diciamo basta con l’immigrazione musulmana almeno fino a quando l’Islam non avrà risolto i problemi di violenza interni alla sua cultura».

Meloni da Parigi: “basta con l’immigrazione musulmana “

«Un atto come quello avvenuto in Francia è un atto di guerra, organizzato e pianificato. La guerra ce l’hanno dichiarata», è il tasto su cui punta il segretario della Lega, Matteo Salvini, che insiste: «Ci hanno detto che poi arrivano a Roma e Londra. Se non è una dichia razione di guerra questa… Siccome la rivendicazione c’è, à la guerre comme à la guerre, non con le roselline. Siccome l’Isis si sa dove abita nei paesi che sta conquistando, prima che sia troppo tardi si cerchi di sradicarli in ogni modo», continua il lumbard che non le manda a dire al governo. «È ora di muoversi, di svegliarsi, avere coraggio, controllare le frontiere, espellere chi va espulso e smettere di fare entrare e uscire chi ne abbia voglia, e di sedersi attorno a un tavolo come mondo civile e sviluppato e intervenire subito dove il terrorismo islamico nasce, in Siria e Libia, in Medioriente e Nordafrica e sradicare quelle che non sono persone, con cui non è possibile dialogare. Renzi e Alfano si sveglino, o saranno complici», continua il leader del Carroccio che rispedisce al mittente le accuse di sciacallaggio e dice no «alle marce dell’ipocrisia».

«Se c’è un Islam moderato, buono, lo dimostri con i fatti, non con le sfilate», dice Salvini

«Non vorrei che tutto pas sasse con “facciamo finta di niente”, “l’Islam non c’entra”. E per Dio, l’Isiam non c’entra? Se questi sparano e uccidono dicendo “Allah è grande”, evidentemente un problema c’è». Insomma, per Salvini, che non ha mai nascosto le sue posizioni nette e ora anzi le rivendica, «i tagliagole vanno eliminati con la forza», occorre un intervento militare. Anche la Meloni ribadisce il concetto: «Noi siamo stati facili profeti di questa sciagura, vi avevamo avvertito. Ora basta immigrati clandestini, se ne vadano a casa loro, basta sbarchi, controlli serrati su tutti i centri islamici presenti in Italia». Il trio che una settimana fa era sul palco di Bologna – ricorda “Libero” – è compatto: dice no al buonismo e critica la gestione del problema immigrazione da parte dell’Ue. Berlusconi, parlando in un collegamento telefonico con i partecipanti ad un incontro organizzato da Forza Italia a Milano, affossa le politiche dell’Europa «così assurde e autolesionistiche da avere cominciato una guerra commerciale con la Russia, e con l’unica potenza che rappresenta la democrazia in Medio Oriente, che è Israele, anziché ingaggiare la guerra contro l’Isis e il terrore».

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