Pedofilia, pensionato ha abusato per mesi di un ragazzino: preso in flagrante
Ancora una storia terribile di pedofilia. La Polizia di Stato ha arrestato a Gravina in Puglia (Bari) un uomo di 61 anni, ora in pensione, per violenza sessuale aggravata nei confronti di un 14enne affetto da un lieve ritardo mentale. Una storia di violenze che si sarebbero consumate, in maniera continuativa, tra giugno e agosto scorsi, ma il primo approccio tra l’uomo e il ragazzino sarebbe avvenuto qualche mese prima, quando il giovanissimo aveva 13 anni.
Pedofilia: il pensionato, le caramelle e il ragazzino
Il pensionato avrebbe dapprima convinto il minore a salire sulla propria automobile, con la scusa di fargli fare un giro, e chiedendogli poi aiuto nel lavare l’auto in cambio di caramelle, riuscendo così a ottenere la sua fiducia. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo era completamente sconosciuto al bimbo e ai suoi genitori. Il luogo del primo adescamento, avvenuto a fine inverno scorso, è stata la strada. Nei successivi incontri, l’uomo avrebbe intimato al piccolo di salire in auto talvolta spingendolo addirittura con violenza nell’abitacolo per poi condurlo in aperta campagna costringendolo a subire atti sessuali. Al termine degli abusi, avvenuti con cadenza quasi giornaliera, il minore veniva riaccompagnato in paese e lasciato nei pressi di una chiesa. L’uomo consegnava al piccolo le caramelle, come promesso, per poi obbligarlo a non raccontare a nessuno il motivo dei loro incontri. Il ragazzino, però, un po’ per volta ha iniziato a mostrare disagi in casa e ad aprirsi lentamente con i familiari. Da qui l’intervento della polizia che ha bloccato l’uomo mentre faceva salire il ragazzino a bordo della sua auto. Sono ora in corso indagini per escludere atti di violenza nei confronti di altri minori.