Meloni: «Prima di un profugo ospiterei a casa mia un alluvionato italiano »

17 Set 2015 17:27 - di Monica Pucci

«Ospitare un profugo a casa mia? Prima che un profugo, ospiterei un terremotato o un alluvionato italiano, persone che lo Stato italiano fa finta di non vedere. Prima gli italiani. Poi certo, sono cristiana e quindi sempre disponibile alla solidarietà». Lo afferma a Radio2 “Un Giorno da Pecora”, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Ai conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, la Meloni ha poi dato il suo giudizio sulle scelte fatte dalla Merkel riguardo ai profughi: «Le sue ultime dichiarazioni sui profughi che dovrebbero lavorare nelle fabbriche, confermano le tesi secondo cui la Merkel ha preso solo i siriani perché da lì fuggono persone molto preparate». E questo cosa vuol dire? «Che per la Germania quella dei siriani è una manodopera a basso costo, molto qualificata. E mi fa sorridere che per questa operazione la Merkel è stata considerata Madre Teresa di Calcutta», ha concluso la Meloni a Radio2.

La Meloni contro Angela Merkel

La leader di FdI insiste, dunque, sul tema dell’accoglienza ai profughi promessa dalla Merkel in una chiave economica. «Si chiude il cerchio. Con il suo appello di oggi ai costruttori di auto e la richiesta di dare opportunità di lavoro ai rifugiati, la Merkel ammette chiaramente che la Germania accoglie i profughi solo perché l’industria tedesca ha bisogno di manodopera qualificata a basso costo. È un’operazione squallida, che Fratelli d’Italia ha denunciato fin dall’inizio e che solo un Governo asservito a Berlino è incapace di capire. Della finta umanità e della solidarietà pelosa dei tedeschi non sappiamo che farcene», scrive su Facebook Giorgia Meloni.

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