“Vesti troppo occidentale”: egiziano picchia la moglie davanti alla figlia di due anni

25 Ago 2015 12:09 - di Redazione

Una donna marocchina è stata vittima di una brutale aggressione da parte del compagno che l’ha presa a calci e pugni provocandole vaste lesioni al volto e una prognosi di trenta giorni. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Milano. È accaduto ieri notte nell’abitazione dove vive la coppia, lui magazziniere egiziano 33enne, lei casalinga marocchina di 35 anni. Le violenze sono scattate all’apice dell’ennesima discussione sullo stile di vita “occidentale” che la donna desiderava adottare in contrasto con la mentalità del compagno, e tutto è avvenuto alla presenza della loro bimba di due anni che i militari intervenuti hanno trovato scossa ed in lacrime. Dal racconto della donna sono emersi cinque anni di incomprensioni di cui lei era oramai stanca. L’uomo, che non ha opposto resistenza, ha tentato di scusarsi e di giustificarsi, riferendo di avere perso la lucidità, di essersi fatto trascinare dall’ira e di non essersi reso conto dell’intensità della forza usata nei confronti della convivente. È stato arrestato per maltrattamenti.

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