Una rom fuma in metro: protesta una donna e viene minacciata col coltello
Una nomade fuma nella metro A di Roma, un’altra donna legittimamente protesta perché è vietato e le chiede di spegnere la sigaretta. Ecco che scatta l’ennesimo momento di tensione sulla metropolitana della Capitale e solo l’intervento di una agente di polizia libera del servizio ha potuto evitare il peggio per separare le due donne che si stavano spintonando in modo molto acceso alla stazione Policlinico.
La rom è stata denunciata
L’agente per fortuna è stata messa in allarme dall’animosità della rissa, che sarebbe scaturita perché, di fronte alla richiesta di spegnere la sigaretta perché vietato, la nomade non solo non ha spento, ma è andata in escandescenze e con un taglierino si è scagliata contro la passeggera per tentare di colpirla. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il contatto tra le due e ha permesso di denunciare la giovane rom, cittadina italiana, con l’accusa di minacce e possesso di arma impropria. Al momento dell’arrivo del treno, infatti, la poliziotta è riuscita a trattenere la donna rom che, nonostante fosse stata bloccata, ha estratto dalla sua borsa il taglierino e l’ha brandito verso l’altra donna, già chiusa nel treno della metropolitana. La rom che è risultata essere una cittadina italiana e con diversi precedenti di polizia, è stata così definitivamente immobilizzata e disarmata dall’agente di Polizia, dopodiché è stata condotta presso il Commissariato Università dove è stata poi denunciata per detenzione di arma impropria e minacce.