Transessuale arrestato a Fiumicino con due chili di cocaina nello stomaco
Corriere di droga transessuale. Chissà, magari è la nuova frontiera del traffico di droga battuta dai narcos. Comunque sia, un brasiliano di 26 anni è stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino dagli investigatori della Polizia di Frontiera, con 2 chilogrammi di cocaina pura nello stomaco. Il ragazzo è un transessuale. E forse questo aspetto potrebbe spiegare il fatto che, secondo gli agenti dell’unità antidroga, si tratti di un sequestro-record nel suo genere. Talmente ingente era il quantitativo di sostanza stupefacente allo stato liquido, racchiusa all’interno di profilattici ingeriti e fermi nello stomaco del transessuale. Una volta venduta la “polvere bianca”, visto l’elevato livello di purezza, avrebbe fruttato ai trafficanti più di 500 mila euro. Probabilmente è stato solo grazie alla sua imponenza se il corriere di droga era riuscito a trasportare così tanta cocaina nello stomaco. Quando lo hanno fermato, infatti, gli agenti coordinati dal dirigente Rosario Testaiuti e diretti da Antonio Del Greco, si sono trovati davanti non a un uomo di taglia normale, ma ad una sorta di energumeno alto più di un metro e novanta, pur se con le fattezze e gli abiti succinti di una donna. Ad insospettire i poliziotti è stato il suo strano itinerario e la provenienza dal Paese sudamericano, al centro dei traffici di droga. Per non destare sospetti il transessuale brasilero aveva volato sulla tratta Caracas-Madrid-Alicante fino a raggiungere Roma, provenendo così da un Paese Schengen. La speranza era quella di riuscire ad eludere i severi controlli. Da una prima ispezione sui bagagli al seguito del trans, però, non era emerso nulla di strano. Successivamente l’uomo è stato invitato a sottoporsi, nel vicino ospedale di Ostia, ad un accertamento radiografico. Qui è stata confermata la presenza di corpi estranei, appunto i profilattici pieni di cocaina. Per lui è scattato l’arresto e il trasferimento nel carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere dell’accusa per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.