Isterismo antifascista a Montelanico per un post su Fb datato 29 luglio…

1 Ago 2015 16:42 - di Adele Sirocchi

Come polemica estiva non c’è male, anche perché le polemiche più “succulente” sono sempre quelle fondate su una non notizia. Che è accaduto? Che il vicesindaco di Montelanico, paese di duemila anime in provincia di Roma, ha scritto sulla sua bacheca Fb il giorno 29 luglio un denso post che così recitava: “Auguri a te…”. Saranno stati i tre puntini di sospensione o la data “galeotta” (ricorreva infatti l’anniversario della nascita di Benito Mussolini, evento di oltre cento anni fa…) ma il messaggio “eversivo” non è passato inosservato. Chi c’era infatti a quell’ora su Fb a vigilare con sano spirito democratico? Ma il segretario del Pd di Montelanico Adriano Timpanelli naturalmente che insorge e si indigna: E che? Stai facendo gli auguri a Mussolini? Il vicesindaco, che ha 29 anni, si chiama Emiliano Trulli e simpatizza per CasaPound, lo ignora e non risponde. Il Timpanelli allora stila un comunicato di fuoco: inaudita gravità, gesto sporco, oltraggio alla memoria partigiana di Montelanico. In realtà la zona, oltre a ricordare le crudeltà dei nazisti, ricorda anche le bombe delle forze angloamericane ma Timpanelli non se ne cura. Il gesto è troppo “sporco” e va lavato con le dimissioni dell’incauto Trulli mentre al sindaco neoeletto Raffaele Allocca – espressione del centrodestra – giunge l’intimazione di prendere immediate distanze dal post “nero”.  Meno male, sotto gli ombrelloni non si parlerà d’altro per tutto agosto. Questa sì che è vera “vigilanza antifascista”.

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