Barletta, agguato al capogruppo Pd. Arrestata l’ex moglie, era la mandante
Tra gli arrestati anche l’ex moglie ritenuta il mandante dell’agguato fallito. Sono tre persone le persone finite in manette perché ritenute responsabili dell’agguato al capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Barletta, Pasquale Ventura, avvenuto il 20 gennaio scorso. Tra loro, appunto, l’ex moglie del politico che sarebbe il mandante del tentato omicidio segno. Gli altri sono l’esecutore materiale e un fiancheggiatore.
Agguato, il movente non è politico
L’agguato avvenne mentre Ventura usciva dal portone della casa di sua figlia: due motociclisti gli spararono contro alcuni colpi di pistola mancandolo. Gli arresti sono stati eseguiti sulla base di ordinanze di custodia cautelare del gip di Trani richiesti dalla procura che ha coordinato le indagini. Il movente politico era stata escluso già nelle prime fasi dell’indagine dagli investigatori che in breve si erano indirizzati verso una pista di tipo familiare. Il 27 febbraio scorso erano state sottoposte a fermo altre due persone ritenute coinvolte nell’agguato, un italiano Francesco Sibilano, di 28 anni, e un albanese Igli Kamberi, di 29, accusati di tentativo di omicidio. Fondamentali per le indagini sono stati i filmati delle telecamere di sicurezza della zona che hanno ripreso gli spostamenti in motocicletta dei killer prima e dopo l’agguato.