Nuova violenza in treno: controllore aggredito da punkabbestia spagnoli
Dopo l’aggressione a colpi di machete a Milano, un altro caso di violenza ai danni di un controllore. Un capotreno è stato stato aggredito in Calabria da due punkabbestia spagnoli che viaggiavano senza biglietto e con un cane di grossa taglia. Il capotreno del convoglio Fs Cosenza-Melito Porto Salvo, quando i due non hanno esibito il tagliando, li ha invitati a scendere a Vibo-Pizzo. Prima di farlo, però, lo hanno insultato e poi lo hanno punto con una siringa cercando di fuggire ma sono stati bloccati dai carabinieri. L’uomo è stato portato nell’ospedale di Polistena. Uno dei due, per evitare di essere bloccato, si è messo sui binari bloccando, per alcuni minuti, la circolazione ferroviaria. I carabinieri sono riusciti comunque ad immobilizzarlo e a portarlo in caserma insieme all’amico. La loro posizione è ora al vaglio della Procura di Vibo Valentia. Il capotreno, dopo avere ripreso il viaggio, una volta giunto alla stazione successiva, a Melito Porto Salvo, si è fatto medicare dai sanitari del 118 che poi l’hanno portato nell’ospedale di Polistena per gli accertamenti del caso.
Un aggressione sul treno anche in Piemonte
Viaggiare sui treni locali diventa sempre più pericoloso nell’Italia renziana e amministrata dalla sinistra. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, sul regionale 2057 Chivasso-Ivrea: un passeggero, privo di biglietto, ha insultato il controllore e poi gli ha sferrato un pugno in volto. Fuggito non appena il convoglio è entrato nella stazione di Ivrea, è stato identificato grazie alle telecamere di sicurezza dalla polizia, che lo ha denunciato. Il passeggero violento, un italiano di 44 anni, è ora accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il controllore – riferiscono le pagine locali di alcuni quotidiani – è stato medicato in ospedale.