Francia, fermato un fedelissimo di Sarkozy. Giustizia a orologeria?
È stato fermato in Francia Claude Guéant, ex-ministro e fedelissimo di Nicolas Sarkozy. Il provvedimento riguarda le indagini sui sondaggi commissionati dall’Eliseo quando a guidarlo c’era Sarkò e arriva all’indomani del congresso con cui l’ex presidente ha rimesso in corsa il partito per le presidenziali del 2017.
L’indagine sui sondaggi
Insieme a Guéant sono state fermate altre personalità vicine a Sarkozy, tra cui Xavier Musca e Emmanuelle Mignon. Nel mirino degli inquirenti ci sono i sondaggi commissionati dall’Eliseo a partire dal 2012 per un totale di 1,5 milioni di euro. Le contestazioni riguardano la mancanza di una gara d’appalto e il fatto che la società di rilevazioni era guidata da un ex consigliere dell’allora presidente, Patrick Buisson.
Sarkozy punta di nuovo all’Eliseo
I fermi riportano all’attenzione dell’opinione pubblica i guai giudiziari che colpiscono l’entourage di Sarkò, interessato da diversi dossier. Lo fanno in un momento in cui il leader della destra è impegnato in una imponente operazione di rilancio del partito, consacrata sabato in un congresso che ha, tra l’altro, deciso il cambio di nome da Ump a Les Républicains. L’obiettivo della rifondazione è riportare il partito a essere vincente, in vista delle presidenziali del 2017. Ma la strada per l’Eliseo, a quanto pare, rischia di essere comunque piuttosto accidentata.