Vanno a pignorare i mobili, trovano l’evasore mummificato da 7 anni

26 Mag 2015 13:16 - di Redazione

Senza parole. La “solerzia” di Equitalia nella riscossione delle tasse e la lentezza della legge, questa volta, ha dell’incredibile. Colpevole di non pagare le tasse (contributi e condominio) dal lontano 2008 i carabinieri di Genova hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’evasore e lo hanno trovato morto da sette anni. Flavio Vargiu, 76 anni, era steso a terra in cucina mummificato, morto appunto nel 2008. Sono stati gli ufficiali giudiziari a fare la tragica e macabra scoperta: erano andati a pignorare i mobili, ma non avendo risposta, sono stati costretti a sfondare la porta dell’appartamento. Un episodio ai limiti del grottesco se non si trattasse di una tragedia.

L’evasore era morto dal 2008

I carabinieri che hanno effettuato il sopralluogo hanno trovato accanto alla salma dell’uomo un calendario di sette anni fa, con date e scadenze che si fermano al mese di febbraio. Ora è la Procura a dover accertare la data del decesso. Nessuno dei vicini si era accorto della scomparsa. Neppure l’amministratore del condominio sospettava di nulla tanto che, per mesi e mesi, gli ha inviato ingiunzioni e solleciti di pagamento. In questo lunghissimo periodo, la nipote di Vargiu – contattata dai carabinieri – l’ha cercato un paio di volte e così dice di aver fatto la sorella: «Sono anche andata a suonare alla porta – ha detto ai carabinieri – ma non mi ha mai risposto». Era un tipo molto introverso – raccontano i vicini ai carabinieri –  era un solitario e non parlava mai». Anzi, una volta aveva accennato «al fatto che doveva ricoverarsi in una casa di riposo» e quindi i vicini hanno considerato il suo lungo silenzio come una partenza.

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