Romeni vendevano la figlia di 11 anni a pedofilo italiano, condannati a 4 anni
Affidavano la loro bambina di appena 11 anni a un pedofilo di 60 anni che in cambio di somme di denaro e regali di ogni genere, in alcuni casi anche della semplice spesa al supermarket, abusava della minore con il consenso dei genitori.
Per questo il gup di Roma, Ezio Damizia, ha condannato, con rito abbreviato, a 4 anni e 8 mesi di reclusione una coppia di cittadini romeni e a 3 anni e due mesi di reclusione il pedofilo italiano.
I tre delinquenti furono arrestati per questa vicenda nell’ottobre dello scorso anno su richiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del sostituto Cristiana Macchiusi.
Le accuse, a seconda delle posizioni, sono di atti sessuali con minore, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione oltre che di maltrattamenti in famiglia.
L’indagine ha avuto origine lo scorso mese di agosto quando gli investigatori hanno ricevuto una segnalazione di strane attenzioni rivolte ad una bambina romena da parte di un italiano.
Dalle indagini è emerso che l’italiano aveva messo in atto una vera e propria strategia tesa a soddisfare i propri istinti sessuali in cambio di somme di denaro e regali..
Ad aggravare la vicenda la complicità dei genitori della minore che inducevano, favorivano e sfruttavano la prostituzione della loro figlia, costringendola con percosse, offese e umiliazioni quotidiane a trascorrere molto tempo con l’italiano.