Tosi all’attacco di Salvini: «Sui nomadi il leader della Lega fa solo demagogia»

14 Apr 2015 18:52 - di Carlo Marini

«Quella di Salvini sui campi nomadi é demagogia non certo il buonsenso di chi amministra». L’ha detto il sindaco di Verona Flavio Tosi, commentando le dichiarazioni del segretario della Lega Nord, a margine di un convegno organizzato a Padova. «Noi a Verona avevamo tre campi nomadi quando ci siamo insediati nel 2007 – ha aggiunto Tosi -: uno è aperto per decisione del magistrato altrimenti sarebbe stato chiuso, il secondo, che ha 40 anni di vita, vede residenti tutti cittadini italiani. Per questo abbiamo introdotto regole severissime per la permanenza nel campo: chi viene condannato in primo grado o arrestato in flagranza di reato per reati contro la persona e il patrimonio se ne va dal campo». «Avevamo anche un terzo campo rom con oltre 200 nomadi ma lo abbiamo chiuso spiegando che non avremmo messo a disposizione né risorse né case popolari e chiedendo alle associazioni di trovare soluzioni alternative nell’arco di 9 mesi – ha concluso -. Poi lo abbiamo chiuso senza colpo ferire né forme di coercizione particolari. Questa è la differenza tra fare propaganda e fare cose concrete».

Tosi replica anche su Alfano

In mattinata Matteo Salvini aveva lanciato una frecciatina al suo ex compagno di partito. «Mi incuriosisce chiunque faccia accordi elettorali con l’affittacamere Angelino Alfano. Tosi l’ha fatto in Veneto, chi si somiglia si piglia». Una battuta alla quale lo stesso Tosi ha replicato poco dopo. «A Salvini la “camera affittata” Alfano va bene quando paga lui. Oppure «ci dorme anche lui». «Forse Salvini crede che gli italiani siano stupidi e non si siano accorti che gli accordi con colui che definisce l’affittacamere Alfano – continua il sindaco di Verona – lui li ha fatti e li mantiene in Lombardia (dove gli tengono in piedi la Giunta regionale), in Veneto dove “l’affittacamere Alfano” è in Giunta con Zaia e in Umbria dove sostiene assieme all”affittacamere Alfano lo stesso candidato centrista alla Presidenza della Regione». «Forse la “camera affittata” va bene quando paga lui oppure ci dorme anche lui – conclude – un vero uomo di “parole”, non di parola».

 

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