Nepal, la terra trema ancora: l’ultima scossa sismica è di poche ore fa

27 Apr 2015 9:40 - di Giulia Melodia

Nepal, è l’apocalisse. Gli aiuti non riescono ad arrivare. Sotto le macerie c’è un mondo da soccorrere. Il bolettino dei dispersi che aumenta di ora in ora, e la terra continua a tremare. Una scossa di magnitudo 4,2 gradi sulla scala aperta Richter, con epicentro a 42 chilometri ad ovest di Katmandu, è stata l’ultima replica sismica registrata alle 6:24 locali di questa mattina (le 2:39 italiane) dal Centro sismologico mediterraneo europeo (Emsc). Lo stesso Emsc precisa che dopo la prima scossa di magnitudo 7,9 Richter di sabato, sono state 45 le repliche superiori a 4,5 gradi e 15 quelle sopra 6,5 gradi.

Nepal, il sisma e i danni collaterali

E mentre si prova a scavare alla ricerca di superstiti, almeno 200 alpinisti e guide nepalesi sono bloccati sul monte Everest per le valanghe causate dal terremoto. È la stima del direttore dell’associazione Himalayan Guides Treks, Iswari Poudel, riportata dal quotidiano The Himalayan Times. «Più di 120 sono intrappolati al campo base due – ha precisato – mentre un’ottantina di scalatori specializzati nelle ricerche in alta quota sono impegnati nei soccorsi». E nel frattempo, non arriva ancora nessuna notizia dei quattro speleologi italiani del Soccorso alpino che si trovavano a Langtang, uno dei villaggi distrutti dal sisma in Nepal, per una spedizione che comportava l’esplorazione di alcune forre. I contatti con Giuseppe “Pino” Antonini, 53 anni, di Ancona, Gigliola Mancinelli, 51 anni, anche lei di Ancona, medico anestesista, Oskar Piazza, del Soccorso alpino del Trentino Alto Adige, e Giovanni “Nanni” Pizzorni, 52 anni, genovese, esperto torrentista, si sono interrotti da sabato. La speranza è che abbiano difficoltà a ricaricare i telefoni satellitari che hanno in dotazione. Intanto, nella giornata di domenica circa 70 feriti sono stati trasportati a valle e trasferiti con gli elicotteri in diversi ospedali a Kathmandu. Mentre, nella lista dei dispersi in Nepal, figurerebbe anche una trentanovenne di Bergamo: lo scrive L’Eco di Bergamo, spiegando che Fiorella Fracassetti non ha più dato sue notizie dopo il sisma. I genitori hanno provato a contattare più volte senza successo la donna, che si trovava a Kathmandu, e hanno chiamato la Farnesina per avere notizie. In Nepal da settembre, Fiorella aveva lasciato una carriera da pubblicitaria freelance per iniziare un nuovo percorso umano e professionale.

Il dramma degli sfollati

Non solo: sarebbero decine di migliaia gli sfollati che hanno passato la seconda notte all’addiaccio a Kathmandu e negli altri centri della vallata colpiti dal sisma di sabato. Le autorità nepalesi non sono riuscite ad organizzare per ora la distribuzione di acqua, cibo e generi di prima necessità. Molte famiglie, tuttavia, si sono attrezzate con mezzi di fortuna, portando da casa tende, materassi e il necessario per cucinare. Ma, contestualmente all’organizzazione post sisma, lo stato di emergenza fa crescere il timore – e aumenta il rischio – del diffondersi di malattie per la mancanza di servizi igienici e della raccolta della spazzatura e nella maggior parte della capitale, dove manca ancora la corrente elettrica e quindi molti servizi, come i telefonini e bancomat, sono fuori uso. Internet è stato ripristinato soltanto da poche ore. L’aeroporto è stato preso d’assalto da decine di turisti stranieri, soprattutto vacanzieri indiani, ma sono diversi anche gli europei che sono in lista di attesa per rientrare. L’India ha organizzato dei voli speciali per evacuare i connazionali. Nella notte si sono ridotte le scosse di assestamento, e quindi diversi nepalesi sono ritornati ai posti di lavoro in auto e in moto. A Durbar Marg, popolare area commerciale, circolano dei taxi e dei risciò a pedali, mentre alcuni spacci e trattorie cominciano a riaprire.

La terra trema anche tra Lazio e Abruzzo

Ma la terra trema anche tra Lazio e Abruzzo. Una scossa di magnitudo 3.2 è avvenuta nella notte tra domenica e lunedì. Il sisma, a una profondità di 9,3 chilometri, è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell’Ingv nel distretto sismico Monti Ernici-Simbruini. L’epicentro è stato registrato tra Broccostella, Castelliri, Isola del Liri, Pescosolido, Sora nel Frusinate, Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto in provincia dell’Aquila. Fortunatamente, però, non sono stati segnalati danni a cose o persone.

Commenti