Caos Libia, se ne accorge anche Obama. L’Ue: serve governo affidabile

22 Apr 2015 14:48 - di Redazione

Il governo di Tripoli, quello non riconosciuto dalla comunità internazionale, ha espresso la propria disponibilità “a cooperare con l’Unione europea per combattere l’immigrazione illegale e il terrorismo che minaccia la sicurezza dell’area”. Ma il problema non è solo libico, visto che l’Onu calcola che dalla Siria arriveranno nei paesi ricchi d’Europa un milione di rifugiati. Il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker ha detto che Ue e Unione Africana (Ua) “esigono che le parti implicate in Libia si mettano d’accordo” per costituire un governo di unità nazionale perché “abbiamo bisogno di un interlocutore affidabile e stabile”.

Obama: i conflitti in Libia creano il caos

La questione della Libia è stata affrontata in un’intervista all’emittente Msnbc anche dal presidente Usa. “Il problema dei rifugiati – ha detto Obama – è il risultato di conflitti tribali e differenze religiose in Libia, che stanno creando il caos”. Obama ha quindi sottolineato come molte delle vittime dei naufragi vengono da varie parti dell’Africa e del Medio Oriente e fuggono da guerre, povertà e persecuzione: “Dobbiamo rimanere concentrati su questa visione. Il Medio Oriente e il Nordafrica stanno attraversando un periodo di cambiamenti che non vedevamo da una generazione. Penso che il mondo islamico stia attraversando un processo dove è necessario isolare e respingere ogni tipo di estremismo, come quello che vediamo incarnato nell’Isis. Ci vorrà tempo”.

Un altro gommone di profughi libici soccorso dalla Gdf

Un altro gommone con a bordo 115 migranti è stato soccorso nelle ultime ore da un’imbarcazione della Guardia di Finanza a quaranta miglia a nord delle coste libiche. Il mezzo della Gdf, il pattugliatore Denaro, aveva raggiunto la zona nell’ambito dell’intervento disposto dal comando generale per rafforzare l’azione di polizia e contrasto ai trafficanti nel Canale di Sicilia.

Mattarella a Lubiana: l’Ue si occupi della Libia

Di un passo concreto a parte Ue per risolvere la questione della Libia ha parlato anche il presidente Sergio Mattarella in visita a Lubiana: l’Unione Europa – ha detto – “si faccia carico della situazione drammatica” della Libia perché “il caos attuale sta consentendo insediamenti sempre maggiori di terroristi”.

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