La giovane Rom: «Rubo mille euro al giorno, se muori non mi interessa…»

9 Apr 2015 11:40 - di Antonio Marras

Sarebbe stata la confessione in tv di due giovani nomadi a scatenare la reazione di Matteo Salvini e fargli uscire di bocca quella frase: «Radiamo al suolo i campi nomadi». Una ragazzina nomade, intervistata insieme all’amica a Mattino 5, aveva affermato: «Rubare è una cosa bella per noi, lo facciamo sempre, in un mese di lavoro faccio mille euro, ma io li faccio già in un giorno mille euro. Quindi sto meglio a rubare», raccontano il Giornale e Libero, che pubblicano anche il video. Da qui la reazione del leader leghista per quelle frasi che denotano assoluta impunità». Le due ragazze vengono dalla Bosnia e abitano in un campo nomadi della Capitale. Poi spiegano: «I poliziotti ci hanno fermate tante volte: ci prendono, ci portano alla Questura, ci fanno le foto, ci prendono le impronte, ci fanno tutte ‘ste cazzate e poi ci rilasciano perché siamo minorenni».

Le due Rom e la confessione nel video

Le due ragazzine non si pentono nemmeno dinnanzi alle vecchiette che vivono della pensione. «E se poi la vecchietta rimane senza soldi?», chiede la giornalista. «Non me ne frega, tanto dopo muore… sono cose della vita – replica, pronta, la ragazzina – non mi dispiace: sto bene io, mi prendo i soldi e sto a posto». Al lavoro in un mese faccio mille euro – spiega – adesso faccio mille euro in un giorno. Quindi sto meglio a rubare». Poi, prima di concludere l’intervista a Mattino 5, le due ragazzine spiegano cosa ci fanno con tutti quei soldi: «Andiamo a comprarci i vestiti coi nostri ragazzi, andiamo al cinema, andiamo a divertirci, compriamo un po’ di erba».  Le due ragazze hanno 13 e 15 anni e raccontano che da quando sono piccole, anziché andare a scuola come i loro coetanei, sono sempre andate in giro a rubare. E continueranno a farlo.

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