Fitto “riscrive” il Def : «È la prova che noi siamo alternativi al governo»

16 Apr 2015 18:09 - di Carlo Marini

«Siamo qui per parlare nel merito di un’iniziativa. Nelle prossime ore e giorni faremo nostre le valutazioni ed esprimeremo dei giudizi di merito sul partito». Risponde così l’eurodeputato Raffaele Fitto, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, alle diverse domande dei giornalisti che lo hanno incalzato in merito al caos dentro Forza Italia sulle regionali e alla possibilità di fare ricorsi.  In merito alle prossime elezioni regionali in Puglia, «siamo dinanzi a un desolante spettacolo di irresponsabilità». «Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale può darmi atto di una diagnosi e di una proposta, fatta ormai un anno fa – spiega – Servivano (a partire dalle Regionali, e mi sono sgolato a proporle, ovviamente inascoltato e contrastato) le elezioni primarie per la scelta dei candidati alla presidenza delle Regioni. Mi sforzavo di spiegare: senza primarie, sarà il caos». «E infatti…Se invece ci avessero dato retta, sarebbe stato facile costruire coalizioni inclusive – conclude – dare spazio alle ambizioni di ciascuno (ma costringendo ogni potenziale candidato a misurarsi), e soprattutto ci sarebbe stato un binario certo di regole per la competizione».

Le proposte di Fitto sul Def

«Presentiamo un documento in cui si riconoscono i deputati che da tempo dentro Forza Italia si riconoscono su alcune posizioni. Lo stiamo facendo anche per dare un contributo di merito su una questione importante che è quella del Def su cui cui presentiamo una nostra proposta facendo valutazioni critiche e proposte. Un lavoro che come è noto abbiamo iniziato da tempo, lo abbiamo fatto anche sulla legge di stabilità». Così Fitto, nel corso della conferenza stampa alla Camera presentando il documento che i “ricostruttori” hanno elaborato a proposito del Def. «Vogliamo ribadire – prosegue – la nostra alternatività al governo sulla base dei contenuti, mai come in questo momento c’è bisogno di recuperare elementi chiave di un partito e cioè tornare a parlare dei problemi della gente e lo vogliamo fare su un percorso messo in campo da tempo che ha visto diverse iniziative nei mesi scorsi. Renzi ci racconta di aver fatto un Def in cui ci sono due risultati: no ad aumento delle tasse, come se ce ne fosse bisogno, e poi che si disinnescano le clausole di salvaguardia. Noi partiamo dai moniti di Mario Draghi».

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