Pilone crollato sulla Palermo-Catania, lascia il presidente dell’Anas Ciucci
La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sul cedimento di un pilone dell’autostrada Palermo-Catania. L’ipotesi di reato è disastro colposo, lo stesso per il quale si indaga sul cedimento a Capodanno della struttura di accesso al viadotto Scorciavacche della Palermo-Agrigento. La nuova inchiesta è seguita dal procuratore Alfredo Morvillo e dal sostituto Giacomo Brandini. I magistrati hanno nominato propri consulenti e acquisito un’informativa dell’Anas. Ma intanto, a seguito di questo e di altri precedenti, il presidente dell’Anas Piero Ciucci.
Le dimissioni di Ciucci
Pietro Ciucci ha incontrato questa mattina il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, comunicandogli la sua intenzione di rimettere l’incarico di consigliere e di presidente di Anas a partire dall’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2014, che verrà convocata a metà maggio. La decisione, si legge nella nota dell’Anas, è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo Ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”. Nel corso di un incontro al ministero per le Infrastrutture, una delegazione del Pd, guidata dal segretario siciliano Fausto Raciti, nel pomerigio, aveva chiesto al ministro Graziano Delrio “una visita urgente nell’isola per affrontare l’emergenza viabilità e per mettere in campo un impegno straordinario per assicurare mobilità a tutti i siciliani, in particolare alla luce dell’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania che rischia di mettere in ginocchio la già difficile economia regionale”. In ogni caso, la decisione di Ciucci, secondo fonti ministeriali, è stata molto apprezzata e “apre la strada a una nuova stagione per i lavori pubblici e per l’Anas, in sintonia con la discontinuità che si sta avviando anche al Ministero dei Trasporti”.