Barcaccia, ennesima beffa per Roma. Arriva l’elemosina degli olandesi

5 Mar 2015 16:55 - di Antonio Marras

Ricordate quando all’indomani della devastazione di Roma da parte dei tifosi del Feyenoord il sindaco Marino andò in televisione minacciando fuoco e fiamme, dopo aver parlato con l’ambasciatore olandese e aver chiesto il risarcimento dei danni per la Barcaccia? Di quella sceneggiata, in effetti, rimase impresso soprattutto il no categorico dell’Olanda, che da subito mise in chiaro di non avere alcuna intenzione di rimborsare i soldi, almeno duecentomila euro, necessari per rimettere in sesto la fontana del Bernini di piazza di Spagna. «Credo che valga il detto “chi rompe paga” e quindi la squadra e l’Olanda sono responsabili di ciò che è successo in questa città», aveva detto il sindaco. Ignorato dagli olandesi. Ma una novità c’è, piccola, molto piccola.

Per la Barcaccia si muovono gli studenti

Lunedì prossimo a mezzogiorno gli allievi del Celeanum Gymnasium della città olandese di Zwolle consegneranno simbolicamente al Comune di Roma il loro contributo – frutto di una raccolta spontanea – per il restauro della Barcaccia, danneggiata dai tifosi del Feyenoord. E sapete chi lo annuncia? L’ambasciatore olandese in Italia. Poche migliaia di euro che arrivano, come elemosina, dagli studenti che incontreranno in Piazza di Spagna l’assessore alla Scuola Paolo Masini, l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli ed il sovrintendente ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce, che illustrerà i danni alla fontana. Saranno presenti alcuni rappresentanti dell’associazione Salviamo La Barcaccia, che incorpora tutte le iniziative private olandesi sorte per promuovere la tutela della Barcaccia e altri beni culturali a Roma. Una di esse, Scusa Roma, ha già raccolto 11.000 euro, mentre ad Amsterdam una serata di beneficenza, organizzata dall’associazione Wij zijn Romeinen (Anche noi siamo romani) ha prodotto un ricavato di 6.000 euro. In tutto, qualche migliaia di euro che suonano più come elemosina che come scuse e assunzione di responsabilità politica da parte degli organi politici. L’ambasciatore olandese, senza far sborsare un euro al suo Paese, nonostante le ridicole minacce di Marino, farà anche una bella figura. Ma il resto dei soldi necessari per riparare la Barcaccia, circa il 90% del totale, li caccerà l’Italia, statene certi. La stima dei danni arrecati all’intera città dai barbari olandesi è di oggi: circa 5,2 milioni di euro, come ha spiegato il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Claudio Parisi Presicce.

 

La sceneggiata di Marino 

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