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La Champions League della romanità si gioca al Puff di Lando Fiorini: in “gara” i migliori comici

La Champions League della romanità si gioca al Puff di Lando Fiorini: in “gara” i migliori comici

Cultura - di Antonella Ambrosioni - 8 Ottobre 2014 alle 18:36

Fare satira di questi tempi non è facile con «i politici che fanno i i comici e i comici che fanno i politici», come dice il grande Pingitore. Ma a Roma per fortuna qualcuno c’è che ci prova con successo: è Lando Fiorini con il suo Puff che da anni ci regala belle pagine di cabaret. Quest’anno fa di più: anziché andare in scena, come sempre, con un suo show, aprirà le porte del suo teatro ad altri comici e cabarettisti, proprio per tenere alto il testimone di un genere teatrale che in mano a professionisti seri e talentuosi può ancora farci sorridere con gusto. Da quest’anno infatti il Puff inaugura un nuovo corso , una sorta di “trait d’union” tra gli stilemi del cabaret tradizionale, che qui ha fatto storia, e quello rivisitato dalle nuove realtà della comicità capitolina. Giovedì, per esempio, tocca a un nome consolidato dei palcoscenici come Antonio Giuliani, ma anche volti meno popolari avranno la loro chance. Fiorini è sempre stato un generoso, mai geloso del successo altrui ma anzi scopritore di talenti per vocazione. Da Montesano a D’Angelo, da Gullotta a Olimpia di Nardo, tanti hanno respirato la polvere del palcoscenico del Puff prima di assurgere alla notorietà nazionale. Potrebbe accadere ancora. A Fiorini dobbiamo dire grazie per averci regalato in sede di presentazione dei “Giovedì a casa di Lando”  una toccante pagina di romanità doc, condividendo la serata con Enrico Brignano. Non uno a caso il popolare attore è l’ultimo brillante interprete del Rugantino, il capolavoro di Garinei e Giovannini nel quale debuttò un Lando giovanissimo, nel ’62 al Sistina, accanto a mostri sacri come Fabrizi, Panelli, Valori. Da Rugantino a Rugantino. Di giovedì in giovedì si giocherà quest’anno la Champions League della comicità nel cuore di Trastevere, in via Zanazzo. Accanto a Brignano c’era Michele Gammino (la voce di Harrison Ford e Kevin Costner), che con Lando ha iniziato la carriera prima di diventare il principe dei doppiatori italiani. Una presentazione emozionante e divertente. Sul palco volti noti e giovani leve della comicità romana: oltre a Giuliani, Pablo e Pedro,  Gianfranco Phino, Camillo Toscano, Luciano Lembo, Michela Andreozzi, Dado, Marco Capretti, tutti pronti a esibirsi nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, per raccogliere l’opportuutà che il Puff offre. Il sabato sera, però, mettetevi in ghingheri: Lando tornerà all’antico, da solo in scena in un recital musicale con tutto il suo repertorio. E con tutto il suo cuore di romano autentico. «Canti poco», lo avevano rimproverato». Eccovi accontentati.

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8 Ottobre 2014 alle 18:36