Juventus-Roma, sfottò e rabbia infiammano il web
C’è chi l’ha presa sul serio. Chi l’ha già archiviata con filosofia e pensa al prossimo incontro del calendario. E c’è chi prova a metabolizzare delusione e rabbia ironizzando sul web. Fatto sta che il risultato del duello calcistico di domenica tra la Roma e la Juventus ha trasformato quello appena inziato in un lunedì arroventato dalle polemiche. Dalle recriminazioni. Dagli sfottò.Un day after di fuoco, quello che segue a una delle giornate di campionato più incandescenti, non tanto per l’incontro tra le due – fino a ieri – capoliste del campionato, quanto per l’arbitraggio – a dir poco discusso – del direttore di gara Rocchi, che sta incessantemente continuando a far deflagrare le reazioni più disparate. Così, in parlamento i deputati Rampelli (FdI-An) e Miccoli (Pd) annunciano due diverse interrogazioni parlamentari su Juventus-Roma, mentre nell’agorà digitale infuria la protesta di tifosi accaniti e semplici appassionati: all’indice, naturalmente, rigori discutibili e gol per cui è stato invocato il fuorigioco.
Così, dalle trincee di Facebook e Twitter plotoni di romanisti rivendicano i torti subiti in campo, mettendo alla gogna informatica l’arbitro, mentre i sostenitori della “Vecchia signora” replicano alle accuse rivendicando il merito conquistato sul terreno di gioco. Così, senza voler entrare nel merito delle vicende sportive, semplicemente a sbirciare tra i tanti post avvelenati, diverte rilevare una verve sarcastica insospettabile, come quando tra i tanti commenti al vetriolo qualcuno definisce l’arbitro alla gogna informatica il vero «migliore in campo», visto che «ha segnato una tripletta e si è portato a casa il pallone». O come quando, dai più ingegnosi, arriva un simpatico fotomontaggio dell’area di rigore bianconera, ingrandita nei settori in cui sono stati fischiati i falli di Maicon e Pjanic.
E ancora, un’altra immagine ricorrente in rete è quella che mette a confronto le due maglie da gioco: in quella giallorossa, all’interno del colletto, campeggia la scritta «La Roma non si discute si ama» (realmente presente), in quella bianconera invece si legge «Rocchi non si discute si ama», a dimostrazione di come i sostenitori della Magica stiano cercando di “metabolizzare” con ironia la sconfitta dello Juventus Stadium. Ovviamente di diverso tenore i commenti postati dagli juventini che consigliano ai colleghi della Capitale di «imparare a perdere» e a Totti di «stare sereno», parafrasando il celebre cinguettio spedito da Renzi pronto alla scalata di Palazzo Chigi dove sedeva – ancora per poco – l’ex premier Letta. E non solo: qualcuno tra i bianconeri prova a uscire dal campo delle recriminazioni di parte tentando addirittura l’affondo biparstisan che propone una sofisticata lettura dell’intera vincenda: «Se proprio dobbiamo pensare al complotto – si legge sul web – Rocchi l’hanno mandato Tavecchio e Lotito per distruggere l’alleanza Juve-Roma fuori dal campo». Infine, tra le tante voci di tifosi e appassionati, tra gli innumerevoli commenti di parte e le sentenze senza possibilità d’appello, su Twitter leggiamo anche il cinguettio di Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli, che, in risposta alle parole di Francesco Totti, particolarmente critico dopo la gara dei giallorossi a Torino («La Juve dovrebbe fare un campionato a parte» ha detto domenica sera il capitano), ha replicato: «Spero che Totti se ne vada e che giochi nel suo campionato». Ma nella guerra tra tifosi tutto sembra essere lecito: stoccate, interventi a gamba tesa e colpi sotto la cintura…