Un altro dramma dell’immigrazione. Attenti, i colpevoli non sono solo gli scafisti
Scene tragiche. Scene che fanno riflettere. Tutti addossati, uomini e donne, uno sull’altro. In tanti malati. E un cadavere a bordo. Straziante. Un altro dramma del mare, un altro dramma dell’immigrazione. Ma di tutto questo ci sono i colpevoli e ci sono coloro che hanno forti responsabilità. Colpevoli sono gli scafisti, che per il dio denaro consentono massacri. Responsabili politici sono le truppe del buonismo, quelli che – a sinistra – parlano astrattamente di accoglienza, che alimentano la speranza e che di fatto riempiono di illusioni i barconi. «Assistere dal vivo allo sbarco di 880 migranti di cui 42 affetti da scabbia e, purtroppo, una persona deceduta suscita un sentimento di infinita compassione verso persone denutrite e disperate». Lo afferma Fabio Rampelli, capogruppo di Fdi-An alla Camera a margine delle operazioni di sbarco di 880 migranti al porto di Reggio Calabria presso cui si è recato personalmente dopo l’inaugurazione della sede di Fratelli d’Italia Reggio Calabria. «Ma constatare nello stesso momento – prosegue – l’imponente dispiego di mezzi, reparto celere, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile, esercito, personale sanitario, autoambulanze del 118, gazebo, decine di pullman turistici noleggiati per lo smistamento in altre città italiane degli stranieri, fa capire più di qualunque astratta considerazione quanto sia sbagliata l’operazione Mare Nostrum. Uno sforzo sostenuto quotidianamente dall’Italia che non risolve questo dramma e crea l’illusione a milioni di africani di poter replicare migliaia di altri viaggi della speranza. Ricordo, come cifra di un fallimento – conclude Rampelli – che quest’anno abbiano totalizzato il maggior numero di vittime accertate, cui vanno aggiunte migliaia di altre persone che sono finite in fondo al Mediterraneo senza che nessuno potesse nemmeno censirle».