Bergoglio parla di Satana: vuole distruggere l’uomo, ma gli angeli lo precipiteranno nell’abisso

29 Set 2014 17:06 - di Redazione

Dietro tanti “progetti di disumanizzazione dell’uomo” c’è Satana: tali progetti “sono sua opera, semplicemente perché odia l’uomo”. È “astuto, presenta le cose come se fossero buone, ma la sua intenzione è distruggere”. Lo ha detto il Papa nella messa a Santa Marta a proposito dell’ “antico serpente”, Satana, nemico di Cristo perché questi è la perfezione dell’umanità. Spesso Satana, ha argomentato papa Bergoglio, “inventa spiegazioni umanistiche che vanno contro l’umanità”, quindi compito del popolo di Dio è custodire Cristo, mentre sono soprattutto gli angeli a difendere l’umanità da Satana. La messa di oggi era per la festa degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, e stralci dell’omelia del Papa, sono diffusi dalla Radiovaticana.

Il papa latinoamericano parla spesso del demonio, e nel gennaio 2006, ancora arcivescovo di Buenos Aires, ha dato un corso di esercizi spirituali per vescovi in cui insisteva sulla “leadership” del demonio e sul suo “antiregno”. Alcuni suoi confratelli, tra cui il francese Henri Madelin, ritennero che il linguaggio del futuro papa inasprisse le formule con cui sant’Ignazio parlava di Satana. Certo il demonio di Bergoglio non ha piedi biforcuti e corna, ma è una creatura, o è una forza? E’ una singola entità o esistono più diavoli e, come dicevano i mistici, il diavolo si nasconde nei dettagli? Nella omelia di oggi il Pontefice non ha fornito elementi per comprendere se egli creda che il diavolo abbia o no un corpo, o se sia invece solo una forza maligna. Ha piuttosto insistito sul carattere distruttivo del demonio. “Satana – ha detto – sempre cerca di distruggere l’uomo”, “magari per invidia”, e gli angeli “difendono l’uomo e difendono l’Uomo-Dio, l’Uomo superiore, Gesù Cristo che è la perfezione dell’umanità, il più perfetto”.  “Il compito del popolo di Dio – ha proseguito papa Bergoglio – è custodire in sé l’uomo: l’uomo Gesù perché è l’uomo che dà la vita a tutti gli uomini”. Invece “nei suoi progetti di distruzione”, Satana inventa “spiegazioni umanistiche che vanno propriamente contro l’uomo, contro l’umanità e contro Dio”. “La lotta – ha affermato il Pontefice – è una realtà quotidiana, nella vita cristiana: nel nostro cuore, nella nostra vita, nella nostra famiglia, nel nostro popolo, nelle nostre Chiese…Se non si lotta saremo sconfitti. Ma il Signore ha dato questo mestiere principalmente agli angeli, di lottare e di vincere”. E l’Apocalisse descrive la “salvezza”, “dopo questa lotta” dicendo che “l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti a nostro Dio di giorno e di notte”, “è stato precipitato”.

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