Assalti ai supermercati e per strada: un gruppo di nomadi finisce in manette
Non sono riusciti a dileguarsi in tempo e stavolta gli è andata male. Sei nomadi – di etnia sinti – sono stati arrestati dalla squadra Mobile di Milano perché accusati di essere gli autori di due violente rapine in negozi di Milano e dell’hinterland. Il sospetto però è che negli ultimi venti giorni abbiano messo a segno una decina di colpi e sempre con le stesse modalità: a volto coperto e armati entravano nei negozi e si facevano consegnare l’incasso minacciando e colpendo il personale con il calcio delle armi. In almeno un caso avrebbero sparato. I sei, inoltre, sono stati bloccati su una vettura rubata a tarda sera a un’automobilista costretto a fermarsi e malmenato. Gli arrestati, tra i 16 e i 25 anni, sono già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Dopo le rapine (a un supermercato Eurospin a Milano e in un negozio di articoli per animali a Pessano con Bornago), gli agenti della squadra mobile li hanno attesi nei pressi del campo nomadi di via Idro a Milano, da loro abitualmente frequentato e li hanno bloccati. Erano a bordo di un’auto risultata rubata e sulla quale sono stati trovati 10.400 euro in contanti, frutto dei due colpi, due pistole (una calibro 22 e una 357 magnum), un fucile a canne mozze, guanti e passamontagna.