Incidente nella metro A a Roma. Si procede per pericolo colposo
Arriveranno a breve le prime iscrizioni sul registro degli indagati nell’inchiesta sull’incidente che ieri ha mandato in tilt la metro A di Roma. La Procura ha disposto una consulenza tecnica per accertare le responsabilità in particolare riguardo la sicurezza nel cantiere per la realizzazione del capolinea della Roma-Viterbo: da lì infatti dopo una trivellazione è scivolato un palo di acciaio di 12 metri di lunghezza per 25 centimetri di larghezza finito nella sottostante galleria contro un convoglio della metro che transitava. Il palo ha danneggiato la cabina del conducente ed è caduto a circa dieci metri dalla banchina della stazione Flamino. Il pm Pietro Pollidori ipotizza, proprio per la dinamica dell’incidente, i reati di pericolo colposo nella sicurezza dei trasporti pubblici. Ora si dovranno accertare le responsabilità e la consulenza dovrà in primo luogo verificare lo stato di sicurezza del cantiere da dove è precipitato il palo. Dal Campidoglio hanno già fatto sapere che è “la società Ferrovit Scarl che stava facendo i lavori si assumerà la responsabilità dei danni che ha provocato alla città: un danno non solo funzionale ma anche d’immagine con conseguenze economicamente rilevanti”.