Bersani all’attacco di Renzi: «Così non va, il Pd è diventato il suo comitato elettorale»

24 Lug 2014 11:26 - di Redazione

«Ormai è stato cancellato il finanziamento pubblico, e se da qui a un anno non si cambia rischiamo di trasformarci in un comitato elettorale che si compone, ad ogni appuntamento con le urne, attorno ad un candidato. Così non si va avanti». L’attacco a Renzi di Pierluigi Bersani è duro e diretto. In un colloquio con il Mattino, l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, sostiene che nel partito c’è ”poca dialettica interna”. «È un fatto strutturale, per la prima volta il premier e il segretario sono la stessa persona. Non si parla, non ci si confronta perché ogni volta che lo fai, o ci provi, la dialettica viene riflessa sull’immagine del governo e si sposta sul Paese», osserva Bersani. «Per questo timore, anche giusto, è praticamente saltata la dialettica interna». Bersani chiede di ”fermarsi e discutere”. «Non dico un congresso, ma occorre una dialettica interna perché vedo che manca ordine e disciplina nel partito. Due cose, secondo me, fondamentali». L’ex segretario smentisce l’intenzione di mettersi alla testa di un’opposizione interna. «Non mi ci vedo affatto nel ruolo di un capo fazione o chissà cosa, dice. Sto bene così: da capitano o da mozzo io rimango sempre a disposizione della ditta e ci tengo a mantenere sempre la stessa visuale».

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