Tribunale civile di Roma: legittimo l’uso del simbolo di An nel logo di Fratelli d’Italia

30 Apr 2014 18:50 - di Redazione

Soddisfazione alla Fondazione Alleanza Nazionale dopo che il Tribunale civile di Roma «ha respinto nel merito il ricorso presentato dal consigliere regionale pugliese Ruocco, e da altri esponenti, avverso la delibera del 14 dicembre dell’Assemblea della Fondazione An con la quale si consentiva a Fratelli d’Italia l’utilizzo del simbolo di Alleanza Nazionale nel proprio logo». Ad esprimersi è Francesco Biava, vicepresidente della Fondazione, candidato alle europee del 25 maggio nella circoscrizione Italia centrale con la lista Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. «Ancora una volta i giudici ribadiscono la correttezza dell’operato del Cda della Fondazione An, respingendo l’ennesimo tentativo di chi, avendo legittimamente scelto un altro percorso, non vuole consentire ad altri di ricostruire, sempre legittimamente, un partito di destra credibile e soprattutto indipendente. Noi siamo orgogliosi e convinti della nostra scelta, forse qualcuno non è altrettanto fiero della sua». Ad esprimere «grande soddisfazione» è anche Gianni Alemanno, membro dell’Ufficio di Presidenza di FdI -An: «Vengono ancora una volta spazzate via le trame di coloro che, avendo rinunciato a costruire un partito di destra, intendono impedire ad altri diseguire questo percorso», scrive in una nota l’ex sindaco di Roma. «La tradizione di Alleanza Nazionale è tornata in stretto legame con la tradizione di Fratelli d’ Italia e non ci sono più spazi né per alibi né per dubbi su questa realtà. Vogliamo lavorare per l’ unità del centrodestra ma tenendo orgogliosamente indipendente la casa di tutte le persone che continuano a credere nella destra».

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