Il lunedì più triste dell’anno? Sarebbe oggi. Ma per molti è una bufala…
Vi sentite tristi o arrabbiati? Non preoccupatevi, potrebbe essere l’effetto del “Blue Monday”, il giorno più triste dell’anno, che cade proprio oggi, naturalmente di lunedì, l’inizio settimana che per moltissimi è già di per sé un momento incapacitante. A calcolare la data con precisione, nei primi anni 2000, uno psicologo dell’Università di Cardiff, Cliff Arnall, che tramite una complicata equazione (che prende in considerazione meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione e crescente necessità di darsi da fare) è riuscito a stabilire che il terzo lunedì di gennaio corrisponde effettivamente al giorno in cui ci sentiamo più tristi. In Gran Bretagna il tema viene preso molto sul serio, tanto che è stato calcolato che proprio in questa giornata aumenta il numero di astensioni dal lavoro e molti enti no profit, prima fra tutti Mental Health Uk, che si occupa della salute mentale, si prodigano con consigli su come superare il lunedì più deprimente dell’anno. Tra i principali sistemi per “esorcizzare” la depressione vestirsi di colori brillanti, fare esercizio fisico, mangiare bene, essere socievoli e praticare la meditazione antistress.
Ma la formula di Arnall, che viene spesso presentata come il frutto di un serio studio sull’argomento, viene contestata da parecchi esperti come parodia di una legge fisica. Mette insieme infatti grandezze come il tempo atmosferico e il giorno della settimana, un po’ il classico “sommare carote con patate” contro cui ammoniscono tutti gli insegnanti di fisica. Inutile dire che nessuno studio statistico è mai stato condotto per verificare una simile amenità. Tanto più che Cliff Arnall si sarebbe dato da fare per ideare analoghe formule per definire il “week-end perfetto”, per fissare il giorno più felice dell’anno, e così via. Tutte trovate che possono magari aiutare le operazioni di marketing online.