Fermati tre scafisti a Isola Capo Rizzuto. Hanno minacciato di gettare in mare una bimba di tre anni

3 Dic 2013 12:17 - di Redazione

Hanno minacciato di gettare una bambina in mare solo perché vomitava a causa del mare mosso. La drammatica minaccia si è consumata sull’imbarcazione con a bordo 142 migranti rimasta alla deriva per oltre 36 ore al largo di Crotone. Tre uomini accusati di essere gli scafisti sono stati fermati dalla Polizia, una volta arrivati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove erano stati portati insieme ai migranti dopo lo sbarco a Crotone. Dei tre fermati, uno era il motorista dell’imbarcazione, mentre gli altri due tenevano sotto controllo gli immigrati. La Squadra mobile di Crotone, che ha svolto le indagini, in queste ore sta proseguendo l’attività investigativa per individuare altri scafisti, alcuni dei quali si potrebbero nascondere nell’altro gruppo di immigrati che erano sulla barca alla deriva e che è stato portato ieri sera a Roccella Jonica. Secondo quanto riferito dagli agenti, gli scafisti hanno appunto minacciato di gettare in mare la bambina di tre anni e che è stata portata nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, insieme al padre. Gli scafisti sono anche accusati di avere sottoposto i migranti a maltrattamenti e violenze fisiche, costringendoli, tra l’altro, a togliere a turno l’acqua che aveva invaso il barcone a causa del mare mosso.

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