Mediaset oscura Radio Belva: cose che non si possono vedere. Nel talk show insulti e volgarità
Mediaset corre ai ripari e cancella dai palinsesti Radio Belva, il talk show di Cruciani e Parenzo andato in onda ieri sera in prima serata su Retequattro trasformandosi in una rissa animata dalle sfuriate di Vittorio Sgarbi. Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione Mediaset, nel dare l’annuncio è stato perentorio:«Radio Belva torna ai box. La nuova trasmissione di Cruciani e Parenzo ha provato a fare un giro di pista, ma è finita fuori alla seconda curva: ieri sera ho visto cose che non si possono vedere in onda, e che non possiamo e non dobbiamo permetterci di trasmettere».
Nelle intenzioni dei conduttori il programma avrebbe dovuto parlare di coppie gay e di immigrazione con un ritmo e con interventi non “paludati” come quelli dei salotti televisivi tradizionali. In studio c’erano rappresentanti di Forza Nuova, il leghista Mauro Borghezio, il comunista Marco Rizzo e i rappresentanti italiani di Alba Dorata che a un certo punto hanno abbandonato lo studio. Buona l’idea del collegamento da un sede di Sel gestito da un inviato d’eccezione, Emilio Fede. Ma poi tutto è degenerato con la rissa in diretta tra Cruciani e Sgarbi. Il primo ha accusato il critico d’arte di avere fatto pressione per entrare nelle liste del Pdl. L’altro ha replicato accusando Cruciani di avere a lungo corteggiato Gianfranco Fini per essere candidato nelle liste di An. I temi al centro della discussione sono stati via via sempre più banalizzati a vantaggio dello spettacolo trash. E l’ospite d’onore Paolo Villaggio ci ha messo del suo osservando che è un istinto naturale quello di indugiare nello stringere la mano a un “negro”. Al caos si sono aggiunte le intemperanze di Nannarella, l’anziana famosa per le sue invettive contro Berlusconi chiamata in trasmissione come “editorialista”. Infine Sgarbi ha rivolto insulti anche ad Alba Parietti, intervistata sui suoi amori e sulla chirurgia estetica. Un minestrone di interventi in un ring che a un certo punto è diventato ingestibile per gli stessi conduttori.
Radio Belva doveva essere un esperimento di talk nuovo e “cattivista”? Non è riuscito. Cruciani e Parenzo, confidando nel successo del format collaudato con La Zanzara, hanno per ora fallito l’obiettivo, fagocitati da quella volgarità e da quel clima di trasgressione che in radio hanno sicuramente saputo controllare meglio.