Rai, fuoco di Pd e montiani contro Fico: «Ha manifestato contro l’azienda, si dimetta»
La sua partecipazione una settimana fa alla manifestazione con Beppe Grillo e diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle all’esterno della sede Rai di viale Mazzini non è passata assolutamente inosservata. E ora per Roberto Fico arriva un conto salatissimo da pagare. I membri della commissione Vigilanza del Pd e di Scelta Civica hanno annunciato che scriveranno ai presidenti del Senato Piero Grasso e della Camera Laura Boldrini per sollecitare contro di lui una nota di richiamo e biasimo. È accusato di aver «leso il ruolo del presidente della Commissione» e di essere venuto «meno al suo ruolo di garanzia». Mario Marazziti di Sc, dal canto suo, ha poi puntualizzato che «sarebbe fonte di stima se Fico prendesse atto dell’errore gravissimo e rinunciasse al mandato». Mentre Pierdomenico Martino del Pd, in segno di protesta, ha presentato questa mattina le sue dimissioni dalla Commissione. La sua presenza alla manifestazione in viale Mazzini ha creato un vero caso politico. «L’occupazione della Rai da parte dei 5 Stelle – ha affermato Paolo Bonaiuti – con la presenza di Fico, è un fatto gravissimo, mai avvenuto prima, che mina l’essenza stessa del presidente». Bonaiuti ha invitato Fico – che «da dottor Jekyll si trasforma in un Mr Hyde che invade la Rai» – a “fare autocritica”. «Ciò che è stato fatto – ha detto – ha violato ogni canone. Non c’entra niente con quello che si fa qui giorno per giorno. E l’invito alla ragionevolezza è senza speranza». Ma Fico, che non intende abbandonare la poltrona, non ci pensa lontanamente a fare passi indietro. «Non presenterò le mie dimissioni – ha detto – Voglio continuare a lavorare, come ho fatto finora. E chiedo a tutti, nell’onestà intellettuale massima, di non utilizzare nella vita politica due pesi e due misure».