Topolino diventa ancora più “tradizionalista”: alla Mostra di Venezia spopola con «’O sole Minnie»
È il personaggio più famoso e forse più dibattuto del mondo dei fumetti. Considerato per anni un conservatore dagli opinionisti radical chic, bollato negli scorsi decenni come qualunquista e individualista dalla sinistra (a differenza degli altri protagonisti di Walt Disney) Topolino torna nuovamente alla ribalta e porta alla Mostra del cinema di Venezia un omaggio a Napoli. Mickey Mouse intepreta ‘O sole Minnie, chiaro riferimento allo storico brano partenopeo, nel cortometraggio firmato Disney e diretto da Paul Rudis (vincitore dell’Emmy Award) e dedicato all’Italia. Topolino veste i panni di un gondoliere che naviga nei canali di Venezia e durante la sua traversata viene ammaliato da una bellezza mozzafiato: Minnie. Prima di poter dire “Ciao bella”, l’aspirante Romeo improvvisa arie, saltella sulla basilica di San Marco, affronta qualsiasi ostacolo nel tentativo divertente di fare di Minnie la sua innamorata. Ma le difficoltà non mancano. L’unico modo per esprimere il suo amore sarà quello appunto di intonare ‘O sole Minnie. «È noto quanto Walt Disney amasse l’Italia – spiega Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di “The Walt Disney Company Italia” – un sentimento peraltro largamente ricambiato dall’attaccamento affettivo che il pubblico italiano da sempre manifesta verso i valori classici del brand e dello storytelling firmati Disney». Il corto debutterà in autunno su Disney Channel. ‘O Sole Minnie è uno dei diciannove cortometraggi animati della serie Mickey Mouse, dallo stile contemporaneo e dall’umorismo classico, rivolti ai bambini tra i 6 e i 14 anni e alle loro famiglie. Paul Rudish, nel mondo dell’animazione da vent’anni, ha spiegato che «per un ex-ragazzino come lui, cresciuto in un piccolo villaggio del Missouri, la figura di Walt Disney ha sempre rappresentato una fonte di grande ispirazione, specialmente rispetto al personaggio di Mickey Mouse dei primi tempi».