A Monopoli la kermesse dei giovani del Pdl. Schifani: noi responsabili, ma non accetteremo provocazioni
Al meeting organizzato dai giovani del Pdl a Monopoli (Ba) dal titolo “Everest 2013” il centrodestra discute sulle prospettive future. Fra i molti esponenti politici del Pdl è intervenuto oggi Renato Schifani, presidente del gruppo del Senato, il quale ha descritto lo stato d’animo del Cavaliere a poche ore dalla riunione della Giunta per le elezioni a Palazzo Madama. «Berlusconi l’ho sentito, venerdì sono stato a colazione da lui. Ci sentiamo quotidianamente: l’umore è quello di un grande leader che vive un momento difficile ma dimostra anche in questi frangenti grande statura e grande senso dello Stato. Un messaggio di Berlusconi? Ci sarà – ha aggiunto – quando deciderà di parlare ai suoi elettori e agli italiani. Sarà lui a decidere il contenuto di un messaggio e il momento. Il presidente Napolitano ha confidato nel senso di responsabilità di Berlusconi – ha spiegato Schifani – ricordando come lo stesso Berlusconi ha manifestato palesemente di sostenere il governo. È un dato di fatto: la responsabilità di Berlusconi c’è sempre stata. Ha voluto questo governo immediatamente dopo le elezioni, contrariamente a Bersani che ha bloccato il Paese per due mesi nel tentativo di trovare una intesa con il partito di Grillo».
Schifani ha parlato di un partito unito, respingendo la divisione tra falchi e colombe: «Oggi – ha affermato Schifani – vediamo un quotidiano di area (Libero, ndr) che apre con l’elencazione della distinzione dei senatori del mio gruppo tra varie posizioni. Devo denunciare che nel nostro Paese esistono centrali mediatiche e politiche che mirano allo sfascio, sfascio del Pdl e del gruppo del Senato del Pdl: queste centrali sappiano che non ci riusciranno e non passeranno. Il gruppo è compatto e composto da persone serie. Anche i nuovi arrivati sono fieri di appartenere a questo gruppo e questo tentativo di divisione fallirà miseramente». Quanto alle ipotesi di crisi, ha chiarito Schifani, nel Pdl prevale il senso di responsabilità ma solo se da parte del Pd non saranno messe in atto provocazioni “giacobine”.
«Sono molto contento del successo di Everest – ha dichiarato Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato – che a Monopoli vede la partecipazione di oltre cinquecento ragazzi del centrodestra che a proprie spese partecipano ad un momento pieno di contenuti. Valori e contenuti della destra devono continuare ad alimentare un percorso unitario di una grande formazione politica di centrodestra che unisca scelte liberali e valori nazionali. Senza frammentazioni e personalismi. Per far vincere la maggioranza moderata dell’Italia. Con Schifani, Capezzone, Angelilli, Fitto, Saltamartini, Scopelliti, Silvestris e tanti giovani parlamentari europei, consiglieri regionali, sindaci parlamentari, continueremo a parlare di economia, riforme, organizzazione». «Un appuntamento importante atteso in tutta Italia – ha commentato l’organizzatore dell’evento, Orazio Buonamico – dove i giovani hanno modo di relazionare tra loro e conoscere soprattutto altre giovani realtà della nostra Italia. Tre giorni all’insegna del dialogo e del confronto con i leader nazionali del Pdl e con le numerose personalità politiche che rappresentano i diversi contesti regionali, provinciali e comunali, per apprendere al meglio alcune nozioni sulle pratiche della buona politica amministrativa, in realtà ormai sempre più complessa, come mostra lo scenario nazionale».
Un’altra Summer School, corso di alta formazione politica rivolto ai giovani, si apre a Frascati l’8 settembre. Organizzata dalla fondazione Magna Carta e giunta alla sua ottava edizione, la Summer School 2013 si svolgerà fino al 12 settembre presso il Grand Hotel Villa Tuscolana di Frascati (Roma). Titolo della rassegna “Vogliamo un Paese per Giovani”. Nei quattro giorni di lavori i quaranta giovani studenti della Summer School 2013, selezionati da Magna Carta tra le oltre cento candidature pervenute, si confronteranno – attraverso lezioni frontali, tavole rotonde e dibattiti – con i rappresentanti delle istituzioni, gli accademici, gli esponenti del mondo della cultura e dell’economia invitati da Magna Carta a intervenire sui principali temi all’ordine del giorno: le riforme istituzionali, le prospettive di Italia ed Europa di fronte alla crisi politica ed economica, il futuro del centrodestra, il ruolo della politica nell’era del web. I lavori saranno inaugurati domenica alle 19 dal presidente della fondazione Magna Carta, Gaetano Quagliariello. Martedì 10 settembre, secondo il programma della manifestazione, interverranno il presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.