Diventa legge la mozione di Fratelli d’Italia: dalla Toscana 20mila euro all’anno per il brigadiere Giangrande
È legge il contributo straordinario del Consiglio regionale della Toscana per il brigadiere Giuseppe Giangrande, al quale verranno corrisposti dall’Assemblea toscana 20 mila euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015. Il provvedimento, illustrato dal presidente dell’Assemblea Alberto Monaci, è stato approvato all’unanimità in apertura della seduta. Il contributo era al centro di una mozione presentata da Fratelli d’Italia e approvata il 10 luglio scorso. La mozione impegnava la Regione ma l’iniziativa è stata assunta dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale per accelerare l’erogazione del contributo attingendo direttamente ai fondi per il funzionamento dell’Assemblea.
Giangrande, siciliano ma residente da anni a Prato, è rimasto ferito al collo da Luigi Preiti nella sparatoria davanti a Palazzo Chigi del 28 aprile ed è ricoverato dal 7 maggio nella struttura riabilitativa di Montecatone, per tetraplegia da lesione midollare. Da qualche settimana, secondo quanto annunciato da Roberto Pederzini, direttore sanitario dell’istituto «Giangrande respira autonomamente e si alimenta per bocca. È portatore di cannula tracheale, ma è in grado di comunicare verbalmente. Le sue condizioni sono considerate stabili». Da un mese Giangrande è stato trasferito in unità spinale, dove proseguirà il percorso riabilitativo con intensità crescente. Un cammino che — fanno sapere da Montecatone — «prevede la frequentazione della palestra di reparto, dove svolgerà le normali attività connesse alla sua situazione clinica, il supporto psicologico al paziente e al nucleo familiare, nonché l’avvio di azioni di carattere socio-educativo definite in un progetto personalizzato condiviso con l’interessato». Secondo i medici, il tempo necessario per completare il percorso richiede che la degenza possa protrarsi ancora per alcuni mesi.