140 anni il “debutto” di Jesse James con la prima rapina a un treno. Una grande ispirazione per registi e scrittori

18 Lug 2013 18:31 - di Antonio Pannullo

Il 21 luglio del 1873 è considerato come la data in cui avvenne la prima rapina a un treno. E fu a opera di Jesse James e della sua banda, formata dal fratello Frank, il maggiore (era del 1843, mentre Jesse era del 1847) e dai suoi cugini Younger, oltre ad altri fuorilegge che si univano a loro in occasione delle rapine. Erano da poco passate le venti di 140 anni fa: arrampicandosi su una salita e avvicinandosi a una curva, il treno passeggeri delle Rock Island Lines, sulla linea per Chicago, fu preso d’assalto da un gruppo di banditi. Il fatto avvenne ad Adair, nello Stato granaio d’America dell’Iowa. Il bottino fu di tremila dollari in orologi, contanti e gioielli, e non i 100 mila che i banditi si aspettavano di trovare a bordo. Quella “grande rapina al treno” ha ispirato la leggenda e la fantasia di scrittori e registi fin dagli albori della cinematografia. Ad Adair il convoglio aveva da poco passato la curva e gli uomini di James lo fecero deragliare e addirittura capovolgere, perché avevano tolto alcuni binari e le relative traversine. Il macchinista Jack Rafferty, visto l’ostacolo, cercò subito di invertire i motori ma era troppo tardi. Raffertry perse la vita. I banditi incappucciati spuntarono dai cespugli sparando in aria. Jesse e il fratello Frank affrontarono il controllore che prontamente aprì la cassaforte mentre i loro complici derubavano i passeggeri. Gettato il bottino in sacchi, la banda si allontanò al galoppo cantando un inno ribelle tipico degli anni della Guerra Civile, “Yellow rose of Texas”. Sparirono con la stessa velocità con cui erano arrivati. Vani i tentativi della polizia di rintracciarli,e non è poco, perché già da anni sulla pista degli James cìera la temibile agenzia PInkerton, conosciuti come i mastini della legge. Come Robin Hood, Jesse James aveva – e ha ancora – fama di eroe romantico, un sudista che combatteva contro gli odiati Yankees a favore dei Confederati e allo stesso tempo, in 16 anni di carriera svuotò venti banche, sette treni e tre carrozze postali. Nel suo personalissimo curriculum una spettacolare rapina alla First National Bank di Northfield, nel Minnesota. Lui entrò e si trovò di fronte l’intero paese, cosa che lo costrinse a darsi alla macchia per parecchio tempo. Morì il 3 aprile del 1882 ucciso da un cugino, Bob Ford, che incassò la taglia. Già celebre in vita, da morto divenne una leggenda. Adesso, a decine di anni di distanza, Adair offre tutt’altro spettacolo. A ricordare il luogo della prima rapina a un treno nel West è una targa commemorativa e un tratto di binari. Ma i fratelli James hanno anche un altro primate, seppure mai rivendicato: furono i primi, nel 1866, a rapinare una banca. Avvenne a Liberty, nel Missouri. Tutti pensarono che fossero stati loro, poiché in seguito rapinarono altre banche, solo che non lo si seppe mai, perché nella fuga fu ucciso un ragazzo innocente che passava per caso, e probabilmente per questo i James non se ne vantarono mai. Nati lungo il confine tra il Missouri e il Kansas, nella contea di Clay, figli di un ministro del culto Battista, Jesse e Frank James combatterono durante la guerra civile nelle file confederate a fianco di personaggi come William Quantrill e Bill Anderson. I due, divenuti fuorilegge, non vennero però mai catturati. Come è noto, Jesse morì assassinato, mentre Frank si consegnò spontaneamente al governatore Crittenden solo pochi mesi dopo. Assolto nei processo che seguirono, morì nella sua fattoria, tuttora esistente, nel 1915. È sepolto vicino al fratello Jesse. Ma, come si sa, le leggende non muoiono mai: in seguito un uomo, Frak J. Dalton sostenne di essere il vero Jesse James e che al suo posto era stato ucciso un uomo che gli somigliava molto, tale Charles Bigelow, che approfittava della somiglianza con Jesse per compiere rapine in suo nome. Uno storico sostenne che questa ipotesi era verosimile, perché il cadavere fu riconosciuto o dalla moglie, d’accordo con Bob Ford o da commilitoni della guerra, d’accordo con Jesse per fargli questo favore. Inoltre, era un sistema per togliersi di torno una volta per tutte non solo i mastini della Pinkerton ma anche i cacciatori di taglie e i killer dei baroni delle ferrovie.

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