Buste con polvere sospetta al “Giornale” e al Corsera: nelle lettere minacce contro Berlusconi e Napolitano
«È arrivata una sospetta busta di antrace e siamo tutti bloccati in redazione per i controlli. Non possiamo muoverci da qui». Lo ha detto il vicedirettore del Giornale, Nicola Porro, in collegamento telefonico durante lo speciale elezioni diretto da Enrico Mentana su La7. Porro, spiegando la sua assenza in trasmissione, ha aggiunto alcuni colleghi del quotidiano sono andati in ospedale per i controlli.
«Questa mattina – scrive il sito del quotidiano – una busta sospetta è stata recapitata alla segreteria del Giornale: era genericamente indirizzata al quotidiano. Non appena è uscita della polvere grigia, la busta è stata subito messa in una teca per evitare che, in caso di materiale pericoloso, potesse contagiare qualcuno. Il palazzo è stato messo in sicurezza e sono stati chiamati i Vigili del Fuoco del Nucleo Nbcr supportati dalla polizia. La segreteria è stata messa in quarantena: sette persone dovrebbero essere portate all’ospedale Sacco di Milano per effettuare i controlli di routine». Il quotidiano sottolinea la coincidenza temporale dei fatti. Proprio oggi, infatti, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha revocato la scorta per il direttore Alessandro Sallusti. Una busta sospetta è stata recapitata nelle stesse ore anche alla redazione del Corriere della Sera. Conteneva una polverina di colore grigio e un breve testo di minacce rivolte a Silvio Berlusconi e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Anche in questo caso i vigili del fuoco, hanno chiuso e posto sorveglianza la segreteria di redazione applicando immediatamente le misure di sicurezza previste in questi casi.