Dice il saggio: «Nominati dal Quirinale per prendere tempo». Uno scherzo telefonico inguaia Onida
Una “finta” Margherita Hack beffa Valerio Onida, ex presidente della Consulta, e saggio nominato da Giorgio Napolitano. Tutto orchestrato da La Zanzara (su Radio 24), che in un colloquio con un imitatore dell’astrofisica toscana fa dire al presidente emerito che «è probabilmente inutile» il riunirsi dei saggi, che «serve a coprire questo periodo di stallo». Quanto al Quirinale Onida afferma: «Fosse per me metterei Giuliano Amato». Da una parte l’imitatore dell’astrofisica toscana: «Questa cosa dei saggi, a me sembra sinceramente una cosa inutile». «Ma guardi, sì, è probabilmente inutile – risponde il presidente emerito della Consulta – serve a coprire questo periodo di stallo, dovuto al fatto che dal Parlamento non è venuta fuori una soluzione mentre l’elezione del nuovo presidente è tra quindici giorni… Allora il nuovo presidente potrà fare nuovi tentativi o al limite sciogliere le Camere, cosa che Napolitano non può fare. Dunque questo periodo di stallo è un po’ coperto, diciamo così, da questo tentativo (ride)..questa cosa…sono d’accordo che non servirà nella sostanza…». E ancora la finta Hack: «Non ho ancora capito a che servono…». E il saggio: «È un lavoro di copertura del momento di stallo, ma niente ci impedisce di mettere giù proposte di programma che possano essere condivise, ma nella sostanza i partiti devono mettersi d’accordo…».
E il futuro? «Penso che andremo a votare ancora, presto o prestissimo. È un parlamento bloccato, Grillo non ne vuol sapere, il Pdl vuole solo garantirsi di essere in campo, Berlusconi naturalmente spera sempre di avere qualche vantaggio o protezione, il Pd ha fatto questo tentativo di buttarsi con Grillo e non ce l’ha fatta. E c’è il blocco». E per il Quirinale che succede? «Si fanno tanti nomi, ma non c’é accordo – risponde il costituzionalista – personalmente dico che Amato sarebbe un ottimo presidente della Repubblica, fosse per me lo farei subito…». Quindi ancora una critica a Berlusconi: «È anziano, speriamo si decida a godersi la sua vecchiaia, è un mio coetaneo. Potrebbe andare a godersi la sua vecchiaia e lasciare in pace gli italiani».
Lo scherzo telefonico dal sito di Radio 24