Alemanno apre all’Udc: pronti a seguire la logica del “figliol prodigo”
Sarà un comitato di garanzia a scegliere i 47 candidati della lista civica che sostiene Gianni Alemanno nella corsa per il secondo mandato in Campidoglio. Al momento gli unici due nomi certi sono quello del capogruppo e attuale assessore alla Scuola Gianluigi De Palo e quello di Paolo Voltaggio, attuale capogruppo di Identità cristiana in Consiglio comunale. I membri dovrebbero essere cinque e saranno persone della società civile che vogliono dare una mano ma non candidarsi. E proprio riferendosi a Voltaggio il sindaco ha lanciato un appello a chi viene dalla stessa esperienza politica di questi, e cioè l’Udc: «Se qualcuno vuole tornare con noi, siamo pronti ad applicare la logica del figliol prodigo». Paolo Voltaggio, infatti, ha lasciato l’Udc per fondare il gruppo Identità cristiana in Consiglio comunale e ora appunto è candidato nella lista civica che appoggia Alemanno. Per il sindaco si tratta di «un passo in avanti con i candidati di Per (Politica Etica Responsabilità) e Identità cristiana per dare risposta ai cittadini partendo dai valori della persona, della tutela della vita, valori non negoziabili senza cui è impossibile dare risposte». Lo stesso Voltaggio ha spiegato la sua scelta dicendo di voler «mettere a servizio della lista civica l’esperienza di avvocato, di cristiano e di padre di famiglia. È importante riportare in politica la normalità del servizio alla città». A rappresentare il movimento Per c’era la consigliera regionale Olimpia Tarzia per la quale «è il momento che i cattolici difendano certi valori e principi che sono soprattutto diritti umani, alla vita e alla famiglia».