Con gli stupidi anche gli dei lottano invano

1 Dic 2012 0:06 - di Marcello De Angelis

La deriva suicida del centrodestra può lasciare persino i logorroici senza parole. Dopo le ultime incursioni “sfasciste” di un ex ministro che ha spiegato al mondo che se tutto il mondo pensa che lui abbia delle colpe è perché la colpa è di tutto il resto del mondo, mi prendo la libertà di rifugiarmi basito in parole altrui. Cito Carlo Cipolla da “Allegro ma non troppo”. «Non è difficile comprendere come il potere politico o economico o burocratico accresca il potenziale nocivo di una persona stupida. Essenzialmente gli stupidi sono pericolosi e funesti perché le persone ragionevoli trovano difficile immaginare e capire un comportamento stupido. Come è implicito, una creatura stupida vi perseguiterà senza ragione, senza un piano preciso, nei tempi e nei luoghi più improbabili e più impensabili. Di fronte a un individuo stupido si è completamente alla sua mercé. Occorre tenere conto anche di un’altra circostanza. La persona intelligente sa di essere intelligente. Il bandito è cosciente di essere un bandito. Lo sprovveduto è penosamente pervaso dal senso della propria sprovvedutezza. Lo stupido non sa di essere stupido. Ciò contribuisce potentemente a dare maggior forza e incidenza alla sua azione devastatrice. Come se compisse la cosa più naturale del mondo lo stupido comparirà improvvisamente a scatafasciare i tuoi piani, distruggere la tua pace, complicarti la vita e il lavoro, farti perdere denaro, tempo, buonumore, appetito, produttività – e tutto questo senza rimorso e senza ragione. Stupidamente».

 

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