«Pronti a uscire dall’euro». Il leghista Borghi torna alla carica e spaventa gli stregoni dello spread

15 Feb 2019 16:31 - di Marta Lima
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In crescita lenta ma costante, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco continua la sua marcia risalendo fino a 275 punti, dai 270 punti della chiusura di ieri. Segnali che i mercati, orchestrato dagli “stregoni” dello spread, lanciano ai governi dei Paesi che li sfidano, Italia in testa. Dalla maggioranza giallo-verde che governa Palazzo Chigi, peraltro, i segnali che arrivano non sono esattamente tranquillizzanti: si registra, infatti, il ritorno alla carica del leghista più euroscettico, il responsabile economico del Carroccio, Claudio Borghi, che rispolvera l’ipotesi di un addio unilaterale dell’Italia all’euro: «Penso che questa opportunità sia l’ultima. Se a seguito di queste elezioni ci saranno i soliti mandarini guidati dalla Germania a guidare le politiche economiche, sociali e migratorie, a uso e consumo della Germania e a nostro danno, io dirò di uscirne. O riusciamo a cambiarla o dovremo uscirne», ha detto oggi Borghi, a un dibattito della Cisl definendo il progetto della Ue “fallimentare e tossico per l’Italia”. «Se l’ambiente rimane tossico, io dirò ‘andiamone fuori’. Dal 2000 a oggi l’Italia è cresciuta del 3 percento. Abbiamo perso due decenni e li abbiamo buttati, non c’è stato nessun progresso economico».

Claudio Borghi, già nel luglio scorso, disse al Corriere della Sera che l’Italia sarebbe uscita dall’euro, prima o poi. E su di lui confluirono le accuse di aver provocato le fiammate estive dello spread, che proseguirono per diverse settimane.

Commenti

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  • Tony 15 Febbraio 2019

    Speriamo di uscire dall’euro, in tutti questi anni ci ha messo in ginocchio.

  • piero minnetti 15 Febbraio 2019

    x mio conto, sarebbe la migliore risoluzione a un europa che non esiste, qualcosa la abbiamo il saper fare cosi se sbagliamo siamo noi se facciamo bene siamo noi cosa che ora non la vedi xche gli altri ti manipolano come un pappet(buratino??) io vedo cheal mio paese (canada) l’italia c’e si vende di tutto e i supemercati italaino sono enormi tipo fortino’s e tannti altri, ci vuole la macchina elettica tanto immensi, sono aperti anche la notte molti, perchei lavoro non h limiti ci sono i turni, vedo che in italia si fadel tutto per non dare lavoro, da noi ogni 3 mesi mi mettono sul conto 150 dollari(iva) e una soluzione 400 in giugno( ritorni vari di tasse) e ancora i bambini 600 dollari al mese fino eta 18 anni, e ancora non costi nulla al datore di lavoro, semplice dal lord ti tolgono 18% che vanno per la pensione, poi ancora doppo 65 medicine free, e ospedale gratis x tutti, e nacora anche hai lavorato ti danno la pensione sociale sono soldi dei caandesi no dei governanti!!!! siamo orgogliosi di essere cittadini, non entra nessuno se non invitato, buona fortuna copiate almeno!!! ci riuscite??