Roma, nomade scarica vecchi elettrodomestici e li brucia in un parco

28 Dic 2018 13:42 - di Mia Fenice

Nomade brucia rifiuti, ma viene beccato. I carabinieri della stazione di Roma Tor de’ Cenci hanno sorpreso ed arrestato un uomo di 23 anni, di origini serbe, che stava dando fuoco a rifiuti speciali pericolosi all’interno di un’area demaniale. I carabinieri, in transito su via Pontina, all’altezza del numero civico 607, hanno notato una colonna di fumo, provenire dal terreno dove già in passato erano stati segnalati roghi tossici, hanno immediatamente raggiunto l’uomo e chiamato i vigili del fuoco.

Il nomade è stato arrestato

Il 23enne, già con precedenti e che vive nel campo nomadi di Castel Romano, era giunto lì con un furgone dal quale stava ancora scaricando rifiuti solidi di ogni tipo, tra cui carcasse di elettrodomestici, materassi e materiale ferroso, che aveva gettato sul cumulo di rifiuti già a fuoco. Ammanettato, è stato accompagnato in caserma, in attesa del rito direttissimo. Le indagini dei carabinieri proseguono per verificare se l’uomo abbia agito come “svuota cantine” senza scrupoli che a buon prezzo si offrono di recuperare rifiuti ingombranti senza seguire le procedure di smaltimento previste dalla legge.

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